Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Avevo delle remore per questo film, che verrà ricordato più per le scene tagliate in cui compariva Kevin Spacey che per il resto. Però mi sono fidata del regista, colui che ha creato capolavori (e sapete quali ) e che non poteva fallire . La vicenda di Paul Getty viene prima raccontata in prima persona dal ragazzo ( la parte più fiacca) poi succede altro e il film prende il largo con energia e grande scioltezza .
Nel luglio 1973 il nipote dell ' uomo più ricco del mondo viene sequestrato da un gruppo di calabresi , a Roma . Questi chiedono un riscatto di 17 milioni di dollari, ma il vegliardo, avido e concreto, non cede .Con la scusa di avere 14 nipoti e che se ognuno di loro venisse sequestrato, in poco tempo dissiperebbe il suo patrimonio. La madre che ha rinunciato col divorzio a assegni di mantenimento , si trova cosi in un vicolo cieco . Quei soldi sono tanti, troppi.
Poi entra in scena Chase ex appartenente alla CIA ( Walkberg azzeccato nella parte) e lui dirigerà le azioni . Nella campagna dell Aspromonte vengono scoperti e uccisi in sequestratori , ma ne manca uno soprannominato cinquanta. È lui che ha portato via e venduto il ragazzo alla ndragheta .La situazione ora è più pesante .Il nonno non molla, perché lui pur avendo tutti i soldi del mondo , ne vuole di più .Fino all' evento macabro del taglio dell' orecchio al ragazzo niente cambierà....Grande cast , secondo tempo decisamente migliore del primo , bei costumi e attente ricostruzioni ambientali , fanno del film un prodotto discreto . Il migliore ? Romain Duris , bien sur .
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