Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Prendete i fatti narrati dal film "Tutti gli uomini del presidente" bene immaginate di essere trasportati qualche mese prima di quei fatti. Allacciate le cinture perchè questa volta il pilota è Steven Spielberg.
La pellicola narra la vicenda della pubblicazione dei Pentagon Papers, documenti secretati del dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America, prima sul The New York Times e poi The Washington Post.
Erano gli inizi degli anni 70 e il film affronta uno dei grandi scandali della politica americana. I Pentagon Papers, il dossier commissionato dal Segretario alla Difesa Robert McNamara “a beneficio degli storici futuri” che ripercorre la posizione e la strategia degli Stati Uniti nei confronti del Vietnam, a partire dai tempi non sospetti della presidenza Eisenhower.
Un analista militare, Daniel Ellsberg trafugò le 7000 pagine del dossier e si rivolse a un reporter del New York Times, Neil Sheehan, da sempre impegnato a raccontare i lati oscuri della guerra in Vietnam. È il primo momento saliente di una grande battaglia, una guerra senza quartiere tra la Casa Bianca e la stampa, una battaglia epica sul diritto d'informazione.
The Post, si sofferma non solo sullo scoop giornalistico, ma penetra nella vita dalla redazione del Washington Post, sino a quel momento un giornale sostanzialmente ai margini dei grandi dibattiti, nonostante i legami politici dell’editrice Kay Graham e del direttore Ben Bradlee: Kennedy, Johnson, spiccate posizioni democratiche, ma un’eccessiva confidenza con il potere, un peso determinante per la sorte del giornale.
Le scelte di Katherine Graham editrice del giornale, interpretata in modo sublime da Meryl Streep, è il piatto forte di tutta la pellicola. Un personaggio sempre in bilico nelle scelte che deve intraprendere scelte all'epoca molto coraggiose e innovative.
Spielberg non solo riesce a raccontare un momento storico importante per la storia americana ma si sofferma anche nel ruolo che la donna aveva in quei anni, siamo ancori in anni dove le poltrone dirigenziali sono per lo puoi occupate da uomini e qui eintra di potenza la forza di The Post.
Un film sceneggiato in modo magistrale da Liz Hannah e di un esperto del “settore”, Josh Singer (West Wing, Il caso Spotlight, Il quinto potere).
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