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The Post

Regia di Steven Spielberg vedi scheda film

Commenti brevi
  • " Per affermare il diritto di pubblicare, bisogna pubblicare!"

    leggi la recensione completa di emil
  • Non bastano due fuoriclasse come Meryl Streep e Tom Hanks e un nobile tema per far decollare un film piatto, noioso e anche di difficile comprensione per una buona metà.

    commento di Artemisia1593
  • Elogio della verità e della democrazia.

    leggi la recensione completa di daveper
  • Esempio perfetto e calzante con quanto accade oggi in Italia, dove la quasi totalità delle testate giornalistiche è allineata e solo una piccola parte di coraggiosi cerca di ricordare cosa vuol dire fare giornalismo e cosa sia la Costituzione. TUTTI dovrebbero vederlo!! 9

    commento di Brady
  • Solo per americani, noi non lo capiamo,non lo apprezziamo,non saprei...4e1/2

    commento di damiSP
  • Altra lezione di Spielberg sulla sua America. Ben fatto e coinvolgente 7,5 DIDATTICO

    leggi la recensione completa di luca826
  • Di una pesantezza assurda,meglio mettere le p... nel frullatore che sorbirsi sta roba... Voto 4

    commento di Scemaran
  • Mi spiace scrivere questo commento per un film girato dal mio regista preferto: S. Spielberg. Ma devo ritenere questo suo ultimo film, tra i suoi film minori, un giro e rigiro, per giungere alla proclamazione di una declaratoria di libertà di stampa, sin troppo scontata oggi come allora. Scontato e un po banale. Voto 5

    commento di GARIBALDI1975
  • Miiii che palle! Provato 2 volte a guardarlo niente da fare. Pesante. Noia.

    commento di Wollas1
  • Spielberg impegnato non delude.

    leggi la recensione completa di TerenceFletcher
  • A mio avviso, è un film solido e ben recitato. Il Vietnam è una ferita ancora aperta per gli USA e questo film tratta, con punti di vista critici e problematici, il tema della libertà di stampa. Non è un capolavoro, ma è da vedere.

    commento di 0372
  • Film Socio-Politico a Tema Guerra in Vietnam che vale la pena seguire SOLO nei primi 10' in quanto il resto,risulta quasi una Foto-Copia di varie Pellicole di Protesta anni '70 con De Niro o Robert Redford (infatti qualche Attore è uscito fuori in quel periodo ...) comunque roba stantia.voto.2.

    commento di chribio1
  • Se pensate sia una palla noiosa e su un argomento che chissene, sarete sorpresi come e più di me. Da riscoprire.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Da un fatto vero, Spielberg torna a raccontare un dramma politico ma soprattutto etico sui diritti e le responsabilità della stampa, con il solito impeto e la solita passione, forse anche per raccontare di un giornalismo che è stato, dovrebbe essere ma che, forse, oggi non è più.

    leggi la recensione completa di YellowBastard
  • Tra l'incipit che parte dalla fine dei 'Tre giorni del Condor' e la fine che principia dall'inizio di 'Tutti gli uomini del presidente': Spielberg rinverdisce i fasti del cinema liberal dei '70: messaggio anodino, personaggi imbolsiti ed operazione fuori tempo massimo. I successori di Nixon hanno saputo fare di molto, ma di molto peggio...

    commento di maurizio73
  • Spielberg dirige con maestria due grandi attori in un film profondamente politico che valorizza il mestiere del giornalista inteso come divulgatore di verità scomode, facendone comprendere l'importanza all'interno della società. Girato e sceneggiato benissimo, è, purtroppo, leggermente convenzionale. Voto 8.

    commento di rickdeckard
  • Ottimo film di Spielberg. Recitazione brillante, ma contenuta, dei due protagonisti Tom Hanks e Meryl Streep

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • noiosetto.. poi quei racconti di eventi passati messi a caso qua e là sono da copione di recita scolastica. un film trascurabile

    commento di shiten
  • Buon film d'impegno civile, emozionante e vibrante.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • a volte la critica e' incredibile,elogi...elogi...elogi,ma tolto una bella prova di attori il resto e' davvero pesantino,per non dire lunghino....e noiosino!!!!.6, di stima.

    commento di ezio
  • Scusate, in che senso candidato a "miglior film"?? Allora l'anno prossimo Muccino? Se questo voleva essere il testamento culturale di Spielberg, forse era meglio un necrologio. Sul Washington Post.

    leggi la recensione completa di andenko
  • Fatti noti, cronaca di cinquanta anni fa (1971), qualcosa che oggi si può definire Storia, eppure il film riesce a rendere presente quel passato e a creare attesa e, non di rado, stupore.

    leggi la recensione completa di yume
  • E’ di notevole interesse la questione dei rapporti tra potere politico e libera stampa e Spielberg dirige con affinato mestiere due grandi interpreti. Tuttavia la sceneggiatura non è particolarmente avvincente né scoppiettante ed il film non esce dai binari del convenzionale: un lavoro non innovativo rispetto ai numerosi film a tema “giornalistico”

    leggi la recensione completa di port cros
  • Sarà stata forse colpa del doppiaggio, ma io l'ho trovato un po' noiosetto.

    commento di mosez78
  • Steven Spielberg è un maestro e da tale si è comportato per questo notevolissimo film, perfetto ed equilibrato in ogni momento, dal crescendo degno di un’opera di classe, non fermandosi mai, dando ritmo perfino per una storia essenzialmente verbale e di cui sappiamo già tanto.

    leggi la recensione completa di michemar
  • classicone, prodotto di qualità, ma ovviamente già visto varie volte da Woodward-Bernstein/Redford-Pacino in poi, e quindi da vedere in originale visto che la cosa migliore sono le interpretazioni (sulla fonte Ellsberg imperdibile l'emozionante http://www.filmtv.it/film/42173/the-most-dangerous-man-in-america-daniel-ellsberg-and-the-pe/)

    commento di carloz5
  • Uno Steven Spielberg sulla scia del noto film di Alan J. Pakula del 1976 con Robert Redford e Dustin Hoffman, racconta la battaglia sulla libertà di stampa che il Washington Post, nel 1971, ha intrapreso quando è venuto in possesso di documenti scottanti sui trent'anni di rapporti poco idilliaci fra America e Vietnam.

    leggi la recensione completa di Marco Poggi
  • Troppo lungo, troppo lento, troppo scontato. Pur riconoscendo dei pregi nell'idea, nel portare alla luce qualcosa di attuale come la libertà di stampa, già 40 anni fa ed oggi in casi simili attualissima, ad esempio il nuovo Snowden, ancora perseguitato, ma molto più attraente e accattivante (Stone docet) the Post risulta banalotto e sonnecchioso.

    leggi la recensione completa di gaiart
  • Splendido! Spielberg in grande forma per un bel film, recitato in modo sublime dalla coppia Streep Hanks. E in momenti come questi anche l'oggetto "media" non è secondo me per nulla causale!

    commento di mike53
  • ... mi caverei un testicolo per essere coinvolto!

    leggi la recensione completa di champagne1
  • Grande prova d'attori....ma niente di più. piuttosto monotono.....lo Spielberg che conoscevo io emozionava.....qui è solo cronaca....basta un telegiornale.

    commento di ripley2001
  • The Post è un inno alla libertà di stampa, di pensiero, di conoscenza, soprattutto quando in contrasto con gli organi di potere, quindi sovversiva.

    leggi la recensione completa di Malpaso
  • Vado controcorrente e, come accaduto per il Ponte delle spie, esco dal cinema insoddisfatto. Grandi prove attoriali, qualche momento di intensità ma nel complesso trovo il film piuttosto piatto. Però, viste le osservazioni del pubblico e della critica, devo essermi perso qualcosa.

    commento di Arpo05
  • basta leggere i seguenti cognomi SPIELBERG - HANKS - STREEP per aver detto già tutto. Qui mia recensione https://andrealeonettidivagno.com/2018/02/04/the-post-spielberg-hanks-streep/

    commento di registandre
  • Sembra ovvio consigliare la visione del film, che ha da insegnare molto anche oggi, a chi ha a cuore la democrazia, fermo restando che l’utilità di questo lavoro non lo colloca automaticamente fra le cose migliori di questo grande regista.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • Riesumando l’impegno civile del cinema americano anni ’70, Steven Spielberg espone una nuova "lectio magistralis" su cinema, etica e valori. Sovrappone temi di ieri alle urgenze attuali, con un’esecuzione precisa e idee chiare. Inutile aggiungere che Meryl Streep e Tom Hanks sono un ulteriore fiore all’occhiello.

    leggi la recensione completa di supadany