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Captive State

Regia di Rupert Wyatt vedi scheda film

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Cast Captive State

A dirigere Captive State è Rupert Wyatt, regista, sceneggiatore e produttore inglese. Nato nel 1972, Wyatt è cresciuto nel sud dell'Inghilterra. Da ragazzo, mentre frequentava il collegio, trascorreva il tempo libero girando dei filmati con la sua Super-8. Il cineasta Werner Herzog vide uno dei suoi primi lavori, un film slasher intitolato Bloody Mayhem, e lanciò la carriera di Wyatt raccomandandolo per la prestigiosa borsa di studio New Moon. In seguito, nel 1988, a 16 anni vinse una competizione della BBC Showreel con il film in claymation Valentine Vendetta, ispirato alla strage di San Valentino del 1929. Ha frequentato nell'ordine: la Dragon School, Oxford e il Winchester College, nell'Hampshire, prima di trasferirsi a Parigi per studiare cinema. Nel 1997 ha fondato il collettivo di cineasti Picture Farm, formato da un gruppo eterogeneo di sceneggiatori, attori e registi, tra cui Adrian Sturges, Ben Freedman, Damian Lewis, Gareth Lewis e Marc Singer. Con il supporto del collettivo, ha esordito nel 2008 con Prison Escape, presentato al Sundance Film Festival. Il successo del film lo ha portato a essere reclutato nel 2011 dalla 20th Century Fox per la regia di L'alba del pianeta delle scimmie e nel 2014 dalla Paramount per The Gambler.

Protagonista principale di Captive State nei panni di Mulligan è l'attore John Goodman, che con Wyatt ha già lavorato in The Gambler. "Mulligan è un uomo grigio - ha sottolineato l'attore - che passa quasi inosservato in mezzo a una folla di persone. Ed è proprio questo che lo rende pericoloso. Fa parte dei corpi speciali della polizia, lavora per questo stato totalitario, e per certi versi ricorda un detective della Stasi. Il suo compito è quello di sorvegliare la gente ricorrendo ad espedienti e a sotterfugi. In un certo senso, è il cattivo della storia. Ha fatto il poliziotto per tutta la vita e segue pedissequamente i dettami della legge e le regole. secondo la sua visione, deve regnare l'ordine ma ciò non implica che sia necessariamente del tutto onesto. Tra le tante cose che si ritrova a fare c'è anche occuparsi dei figli del collega morto, i due fratelli Gabriel e Rafe, due ribelli che rischiano di cacciarsi nei guai. Per una serie di circostanze, deve dare la caccia a Rafe e ciò lo fa impazzire, dal momento che per lui nutre una sorta di affetto paterno".

Le attenzioni di Mulligan si sono concentrate soprattutto su Gabriel, a cui ha anche trovato lavoro come operaio in una fabbrica. Costretto a crescere in fretta e senza alcun modello da seguire, Gabriel ha potuto contare solo sulle sue forze ed è divenuto uomo molto presto. Dopo aver perso di vista il fratello, vive in una Chicago emarginata, scegliendo di rimanere a testa bassa ed evitando le grane, almeno fino a quando non ritrova Rafe. Scomparso per quattro anni, Rafe è stato reclutato  come militante e ha cominciato a operare attivamente nella resistenza fino a divenire il capo della sua cellula.. Ha poi continuato il suo addestramento e grazie a ciò entra a far parte della squadra intenzionata ad attaccare e distruggere la Sears Tower. A portare in scena i due fratelli sono gli attori Ashton Sanders, affermatosi con Moonlight, e Jonathan Majors, che deve la sua notorietà a Hostiles - Ostili. "Mulligan rappresenta il governo perché è un agente della polizia, un agente di una sezione speciale", ha evidenziato Majors. "Poi c’è Gabriel, il fratello più piccolo, che rappresenta l'operaio, il gran lavoratore, e quindi la società. E poi c'è Rafe, che vive fuori dagli schemi e perciò rappresenta la resistenza. Ci sono tre persone e ciascuna occupa un lato diverso del triangolo: Mulligan è lo stato, Gabriel è il popolo e Rafe è la resistenza".

Ad avere un legame particolare con i tre è Jane Doe, che si nasconde sotto le mentite spoglie di una prostituta che opera per conto dei collaboratori. Ex insegnante che conosceva Mulligan da prima dell'invasione, Jane ha trovato un altro modo per sbarcare il lunario. Figura importante per il poliziotto ma anche per la resistenza, è una sorta di informatrice ed era collega della madre di Rafe e Gabriel. A portarla in scena è Vera Farmiga, candidata all'Oscar per Tra le nuvole.

Captive State vanta poi un cast di attori comprimari di grande rispetto, tra cui Kevin Dunn nel ruolo di Igoe, il potente capo della polizia della città; Ben Daniels nel ruolo di Daniel, un altro ribelle intenzionato a rovesciare la dittatura degli alieni; James Ransone in quello di Patrick Ellison, una misterioso adepto del gruppo di dissidenti, cruciale per il loro successo; Alan Ruck nel ruolo del giornalista Rittenhouse, un altro ribelle che si batte per rovesciare la dittatura aliena; Kevin J. O'Connor e D.B. Sweeney rispettivamente nei ruoli di Kermode e di Levitt, i subalterni di Mulligan nel team d'investigatori; Madeline Brewer nel ruolo di Rula, la ragazza di Gabriel; e Colson Baker, meglio conosciuto come il rapper Machine Gun Kelly, nel ruolo di Jurgis, il "socio" di Gabriel, col quale vende i chip di dati al mercato nero. A loro si aggiunge l'esordiente Caitlin Ewald nei panni di Anita, una meccanica che lavora per i ribelli.