Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Unica impronta western di Eastwood risalente al decennio in cui il genere attraversò la sua crisi più profonda. Un'opera minore ma non per questo trascurabile: si inserisce nell'immaginario della frontiera rispecchiandone egregiamente la deteriorata immagine dell'epoca, trovando inoltre la forza di guardare oltre in cerca di un nuovo, cavalcabile futuro. L'amarezza della vicenda sembra voler avvertire che il tempo non ha mutato nulla in positivo e la lotta per la sopravvivenza rimarrà un ineluttabilità nella vita di cowboy e mandriani. Previsioni che la rarefatta filmografia western di oggi conferma su tutta la linea. Un piccolo classico, il cui valore cinematograficamente storico assume una dimensione rilevante a fronte della carenza di opere ad esso contemporanee altrettanto valide.
L'ennesimo straniero senza nome, l'eterno ruolo dell'eterno Clint.
meno brillante del consueto, ma sempre valido.
impossibile far vestire a un altro panni del genere. Ottimo come sempre.
buona prova
brava
se la cava bene
piccolo ruolo
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