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La forma dell'acqua

Regia di Guillermo Del Toro vedi scheda film

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La recensione su La forma dell'acqua

di maurileo
8 stelle

Non serve parlare la stessa lingua, anzi non serve proprio parlare! Quando ad esprimersi è l'empatia, la disponibilità ed l'apertura, anche qualcosa di strano e spaventoso può trasformarsi in bello. Se qualcuno che appare mostruoso lo si tratta da mostro, questi diventa proprio ciò che ci spaventa,  invece se si usa un atteggiamento benevolo magari si scoprono meraviglie nascoste. Shape of water è un inno alla diversità e all'universalità dell'Amore, dove i preconcetti e i luoghi comuni fanno una pessima figura mentre  l'umiltà delle persone semplici e vere trionfa. Trasversali ed attuali i temi sul piatto: omofobia, razzismo, potere costituito cieco e bieco che, sedicente bene, si piega al servizio della paura dell'altro e all'odio verso il nemico istituzionale, dipinto di "male" come in realtà non è. In un'atmosfera rétro anni '60, di un'America tronfia ed illusa, si celebra la rivincita dei sentimenti buoni, semplici e genuini. Una donna delle pulizie muta, una collega grassoccia e di colore, un signore di mezz'età omosessuale, una spia russa infiltrata, antitesi dei personaggi cliché che, normalmente relegati a ruoli di sfondo e sacrificabili, sono qui protagonisti ed eroi fino decidere di fare la cosa giusta a dispetto delle forze in campo. Poi c'è lui, il mostro acquatico considerato curiosità da vivisezionare e da valutarne l'utilizzo ai fini bellici, perchè è l'unica curiosità che il governo americano nutre su di lui, che proprio perchè visto solo in quell'ottica mostruosa e trattato da tale, si comporta da mostro e null'altro. Ahimè generale, quelle cinque stelle che hanno visto solo guerra e dolore sbagliano, come sbaglia il tuo scagnozzo di manganello vestito che pur di compiacerti si macchia di ignominia fino al sacrificio anche della vita. Il mostro invece è sensibile alla musica, alle buone maniere alle parole non dette di una ragazza che non può parlare ma che a dispetto di tutto riesce a comunicare con lui e ad estrarne il meglio e meglio di tutti gli esperimenti del centro ricerche. Ancora l'acqua, elemento di divisione, perchè l'essere non può starne troppo fuori mentre lei non può starci troppo dentro. Infine le differenze morfologiche, lui antropomorfo ma dall'aspetto raccapricciante, lei umana e tutt'altro che brutta nella sua semplicità. Nulla di tutto ciò ferma il sentimento reciproco e finanche il sesso che incredibilmente travolge i due, una virtuosa combinazione che rivela persino aspetti divini laddove non si potrebbe sospettare che esista... ma del resto anche la penicillina era "nascosta" nella muffa. Lo so è una favola, ma quanto è bello credere in ciò che parafrasa!

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