La difesa di Fort Holman da parte del colonnello Pembroke non è stata eroica, ma i sudisti tenevano in ostaggio suo figlio e quindi non possiamo neanche biasimarlo troppo. La resa gli vale, comunque, la perdita dei gradi e un periodo di prigionia. Pembroke riesce ad evadere e, dopo varie vicissitudini, riesce a tornare a Fort Holman, insieme a una decina di compagni per prendersi la rivincita. Un western spaghetti che ha più nazionalità che anima (capitali italiani, tedeschi, francesi e spagnoli). Il risultato è un po' un pasticcio, con un cast da delirio (Bud Spencer) e la solida regia di scene d'azione del solito Valerii. Sceneggiatura del ferreriano Rafael Azcona.
Bel film, anche se un po'troppo lungo, specialmente nella prima parte di introduzione ai personaggi. Una pecca la velata omosessualità di Ward,associata evidentemente alla perversione del personaggio.
Bud Spencer,Telly Savalas e James Coburn : ecco a Voi il motivo per vedere questo Western abbastanza simile ad altri anche se non cosi' particolarmente noioso.voto.4.
E' uno di quei film che avevo visto da bambino , e ne ho sempre avuto un buon ricordo . Si tratta infatti di una bella pellicola di quell' ottimo artigiano dello Spaghetti Western che è stato Tonino Valerii , più volte assistente di Leone . La storia è questa ed è ambientata durante la Guerra di Secessione : il colonnello nordista Coburn viene radiato dall' esercito… leggi tutto
Un colonnello vede espugnato il forte che difendeva; i suoi superiori lo giudicano ingiustamente traditore e lo sbattono in carcere. Ma l'uomo evade e decide di farsi giustizia da sè: riprenderà il forte, contando su un manipolo di canaglie, banditi, condannati in fuga.
Opera epica realizzata con un buon budget, qualche idea interessante e un cast internazionale; Valerii… leggi tutto
Mestierante poco prolifico (una quindicina di film all'attivo) e di non eccelse qualità, Tonino Valerii viene sostanzialmente ricordato per aver diretto cinque spaghetti-western e, per la mia opinione, nemmeno tra i migliori, anche quando si parla de IL MIO NOME E' NESSUNO, diretto con il supporto di Sergio Leone. UNA RAGIONE PER VIVERE E UNA PER MORIRE prende a modello il war-movie…
E' uno di quei film che avevo visto da bambino , e ne ho sempre avuto un buon ricordo . Si tratta infatti di una bella pellicola di quell' ottimo artigiano dello Spaghetti Western che è stato Tonino Valerii , più volte assistente di Leone . La storia è questa ed è ambientata durante la Guerra di Secessione : il colonnello nordista Coburn viene radiato dall' esercito…
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Commenti (5) vedi tutti
Discreto western di Valerii ...
leggi la recensione completa di daniele64Bel film, anche se un po'troppo lungo, specialmente nella prima parte di introduzione ai personaggi. Una pecca la velata omosessualità di Ward,associata evidentemente alla perversione del personaggio.
commento di faumesUna produzione alta...per un risultato misero,che ammicca in modo evidente Sergio Leone...e poi e' terribilmente lungo e noiosetto.Voto 5.
commento di ezioBud Spencer,Telly Savalas e James Coburn : ecco a Voi il motivo per vedere questo Western abbastanza simile ad altri anche se non cosi' particolarmente noioso.voto.4.
commento di chribio1Io non sono del parere che questo sia il minore film di Valerii,anzi, penso che dopo "il mio nome è nessuno" questo sia il più bello. voto 8
commento di Cipolla Colt