Namibia, 1990. Mancano pochi giorni prima della proclamazione dell’indipendenza e la città di Betheny è ormai allo stremo, piegata da sette anni di siccità. In questa clima atmosferico e sociale, si svolgono le indagini di un poliziotto alla caccia di un feroce serial Killer. La preda i realtà è un mutaforma conosciuto come “Demone della polvere” che, per aumentare il suo potere mortale, deve collezionare le anime dei morti...
Note
Ispirato alle leggende “animiste” del deserto africano, il film mescola l’horror puro con gli elementi della classica indagine poliziesca. Fanno da sfondo un pizzico di magia e lo sguardo visionario del regista.
Solo il finale mi e'parso interessante. Bellissime inquadrature della Namibia e del suo deserto. La storia e' alquanto strana e con parecchie incongruenze. voto 6 per il coraggio di fare un film del genere.
Richard Stanley dirige dopo "Hardware" un altro piccolo cult-movie dell'horror anni '90, poco conosciuto ma meritevole di essere riscoperto e apprezzato fino in fondo.
Le lateriti erose namibiane fanno da sfondo ad un B-m che incrocia folklore fantastico e detection poliziesca(Near Dark);tra località balneari dal richiamo turistico e l'attività estrattiva delle miniere diamantifere,suggestioni visionarie di un crocicchio del demonio che fanno dimenticare le approssimazioni della trama. Z.Mokae is coming back home
Perfetta la regia,calibrate le intrepretazioni degli attori,una storia che deve un po'a The Hitcher ed uno dei finali piu' belli che ho mai visto.Da vedere assolutamente.
"Demoniaca" (in originale "Dust Devil") del 1992 è il secondo lungometraggio del sottovalutato ma talentuoso Richard Stanley, attivo principalmente come regista di videoclip e di film horror e già autore nel 1990 dello splendido cult cyberpunk "Hardware - Metallo letale", il quale dovrebbe tornare presto in sala dopo un lungo esilio con "Color Out of Space", tratto… leggi tutto
IL CINEMA AI TEMPI DELLA QUARANTENA
Nuovamente deserti nel cinema di Richard Stanley, qui impegnato nella sua opera seconda, due anni dopo il fantascientifico e cult Hardware. Siamo in Namibia, ove gira negli spazi sabbiosi e quasi senza vita, un misterioso autostoppista, particolarmente interessato a venire in contatto cn persone sole, che attira a sé con la sua avvenenza, e poi… leggi tutto
NamibiaMagia/Demone/Autostop/Persone sole non amate/Finale da incubo
Un autostoppista si aggira per le strade deserte della Namibia in cerca di un passaggio. La prima persona che passa e' una donna sola che si ferma e lo fa salire. Mi chiedo: ma quale persona sana di mente si fermerebbe in mezzo al nulla per dare un passaggio ad uno sconosciuto ? Comunque la donna…
IL CINEMA AI TEMPI DELLA QUARANTENA
Nuovamente deserti nel cinema di Richard Stanley, qui impegnato nella sua opera seconda, due anni dopo il fantascientifico e cult Hardware. Siamo in Namibia, ove gira negli spazi sabbiosi e quasi senza vita, un misterioso autostoppista, particolarmente interessato a venire in contatto cn persone sole, che attira a sé con la sua avvenenza, e poi…
"Demoniaca" (in originale "Dust Devil") del 1992 è il secondo lungometraggio del sottovalutato ma talentuoso Richard Stanley, attivo principalmente come regista di videoclip e di film horror e già autore nel 1990 dello splendido cult cyberpunk "Hardware - Metallo letale", il quale dovrebbe tornare presto in sala dopo un lungo esilio con "Color Out of Space", tratto…
Discreto horror movie di produzione inglese questo "Demoniaca" ; la vicenda del demone che passa di umano in umano mietendo vittime a destra e a manca non è niente di che ma l' ambientazione fra Sud Africa e Namibia nonchè un' inquietante fotografia rosso sangue aiutano a dare al film la giusta dimensione per il genere. Buona la regia e facce interessanti (Burke e Field in testa…
Seconda regia per Richard Stanley dopo l'interessante "Hardware". "Demoniaca" a mio avviso risulta anche più riuscito del suo esordio. Stile visionario, bellissima ambientazione (nel deserto in Namibia) per un horror dal sapore western. La fotografia mi ha ricordato molto quella di "Hardware", colori caldi, rossastri-giallognoli. Molto affascinante.
Aldilà degli evidenti impacci nel gestire la materia prettamente narrativa del film (l’indagine, la relazione sentimentale) Stanley riesce a montare con pochissimi mezzi un’atmosfera apocalittica e arcana, vigorosamente suggestiva e piena reminiscenze cinematografiche, dimostrando che, se il cinema di genere racconta sempre le solite storie, a fare la differenza è il…
Per accedere a questa taglist non basta essere cattivi. Bisogna essere diabolici. Bisogna avere le corna, la coda e gli occhi insanguinati. Bisogna ridere sguaiatamente mentre le fiamme ci illuminano il volto. Bisogna…
Maghi, fate, fattucchiere. Imbroglioni e iniziati. Potentissimi e ridicoli, spettacolari e nascosti. Di recente - vedi il film su Houdini in sala - la fascinazione dell'incantesimo protonovecentesco ha colpito il…
Nonostante la mancanza di personaggi avvezzi col genere, “Demoniaca” riesce a sorprendere tanto da essere annoverata tra i migliori horror degli anni ’90. La sceneggiatura è davvero affascinante con un taglio romanzesco che ricorda vagamenti i lavori dewl più geniale scrittore orrorifico contemporaneo, cioè Clive Barker. Originale l'ambientazione nel mezzo del deserto africano con un…
Grandissimo film del sudafricano Richard Stanley che ambienta in namibia questa storia a cavallo tra un western esoterico (con naturale omaggio al maestro Leone) ed un horror puro con tanto di demone della sabbia, personaggio affascinante e misterioso. Ottima colonna sonora e bellissima fotografia padroneggiata con maestria dall'ottimo Stanley che come aveva già dimostrato nel precedente (ed…
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Commenti (6) vedi tutti
Solo il finale mi e'parso interessante. Bellissime inquadrature della Namibia e del suo deserto. La storia e' alquanto strana e con parecchie incongruenze. voto 6 per il coraggio di fare un film del genere.
leggi la recensione completa di filmistaRichard Stanley dirige dopo "Hardware" un altro piccolo cult-movie dell'horror anni '90, poco conosciuto ma meritevole di essere riscoperto e apprezzato fino in fondo.
leggi la recensione completa di George SmileyLe lateriti erose namibiane fanno da sfondo ad un B-m che incrocia folklore fantastico e detection poliziesca(Near Dark);tra località balneari dal richiamo turistico e l'attività estrattiva delle miniere diamantifere,suggestioni visionarie di un crocicchio del demonio che fanno dimenticare le approssimazioni della trama. Z.Mokae is coming back home
commento di maurizio73Grande prova di regia di Richard Stanley (in questo senso superiore a Hardware), fotografia e musiche straordinarie. Veramente imperdibile.
commento di gilbertomerighiPur fornendo alcune immagini forti il film non ha mantenuto vivo il mio interesse.voto 4
commento di wang yuPerfetta la regia,calibrate le intrepretazioni degli attori,una storia che deve un po'a The Hitcher ed uno dei finali piu' belli che ho mai visto.Da vedere assolutamente.
commento di superficie 213