Trama
Mario deve trasferirsi a Roma per lavoro. L'alloggio in cui va a vivere si rivela però una truffa, perché fatiscente e sotto sfratto. Rimasto sul lastrico, si improvvisa a sua volta truffatore e in poco tempo riesce a raccogliere molti soldi e a comprare l'appartamento che gli interessa. Nel frattempo si è fidanzato e deve tornare a Milano, non prima però di avere sventato a colpi di bulldozer le manovre di un gruppo di speculatori che intendono costruire un nuovo quartiere abusivo.
Note
Neri Parenti, abituale regista di Villaggio, si dedica questa volta a Pozzetto con risultati scontati e deludenti.
Recensioni
Neri Parenti, a quei tempi socio abituale di Paolo Villaggio, dirige qui Renato Pozzetto con risultati non certo eclatanti. L'attore Milanese da un minimo di brio a una storia altrimenti davvero scialba, costruita su una sceneggiatura per niente brillante. Troppo buonismo e troppo sapore televisivo, a partire dall'orrenda colonna sonora firmata dal famigerato Dario Baldambembo. leggi tutto
5 recensioni sufficienti
Recensioni
Parenti si affida ad una sceneggiatura leggerina di Audino-Matteucci ed alla verve di Pozzetto per questa commediola di vaga critica sociale condita da una comicità non originalissima. Le gag sono piuttosto stilizzate e risapute, ma il protagonista funziona da solo ormai; finale buonista (Pozzetto che rivolge la ruspa contro gli speculatori edilizi, invece che contro i baraccati che… leggi tutto
3 recensioni negative
Commenti (9) vedi tutti
Pozzetto, ormai col pilota automatico, sembra voler affrontare temi più impegnati.
commento di moviemanPer i fan accaniti di Pozzetto non tantissime battute ma comunque godibile
commento di 90000Divertente ma scontato ,un Pozzetto minore in tutti i sensi.
commento di ezioDivertente.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiGeniale e molto divertente
commento di Controventobuono
commento di UtenteBELLO
commento di benignacciosposati per sempre
commento di Super FilmQualche gag insulsa su un canovaccio che non veniva affrontato, effettivamente, dai tempi di Totò! A suo modo, coraggioso.
commento di Dalton