Trama
Rambo, un ex gangster, si mette a modo suo dalla parte della giustizia per vendicare il fratello, un detective privato ucciso dai sequestratori di un ragazzo, da lui smascherati. Per sconfiggerli, li mette contro un'altra banda: i due gruppi criminali quasi si sterminano a vicenda. Da ultimo, Rambo interviene, conclude l'opera e libera il ragazzino prigioniero. Poi, se ne va sulla sua moto. L'ambientazione è metropolitana e contemporanea, ma lo spirito non è molto lontano da quello del western made in Italy. Non mancano i tocchi di umorismo, che caratterizzano il personaggio di Milian. Tra i protagonisti un attempato Joseph Cotten.
Recensioni
Come appaiono lontani quei tempi: per me che non li ho vissuti sembra quasi un'altra Italia. Un po' come diceva Pasolini quindic'anni dopo aver girato Accattone, certe realtà sociali durano il tempo di qualche stagione, possono essere immortalate da chi ha l'occhio giusto per guardare, ma a distanza di tempo sorge il dubbio che il cambiamento non sia stato in meglio ma in peggio, forse… leggi tutto
6 recensioni positive
Recensioni
« Guarda Conti che la vita è un buco, si nasce da un buco, si mangia da un buco, si caca da un buco e si finisce in un buco. E da questo buco qua; dipende se adesso finisci nell'ultimo buco. » "Rambo"
La storia, fortemente ispirata al Leoniano "Per un pugno di dollari“, è qui, in stile poliziottesco, abbastanza piatta e volutamente inverosimile.… leggi tutto
7 recensioni sufficienti
Recensioni
Nei limiti - evidenti - del genere del poliziesco "all'italiana", questo Giustiziere non sfigura: molto oltre il poliziottesco/demenziale di Nico Giraldi e con una produzione medio-bassa ma tutt'altro che infima (può vantare pure un protagonista in comune con L'orgoglio degli Amberson, Joseph Cotten - per dire un titolo fra tanti); la tensione è governata con buona mano da Lenzi,… leggi tutto
3 recensioni negative
Joseph Cotten nacque nel 1905 a Petersburg in Virginia. Pur avendo studiato recitazione, inizialmente lavorò come agente pubblicitario e come critico teatrale. Nel 1930 debuttò a Broadway e nel 1937…
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Commenti (10) vedi tutti
Di interessante c'è solo il nome del personaggio protagonista. Solito film d' azione nostrano all' americana con violenza all' amatriciana dei bruttissimi anni settanta. Milian fa la sua versione borgatara "de Bronson" che vuole vendicare l' uccisione di un suo amico metronotte.
commento di Mr RossiI film di questo genere erano già brutti ai loro tempi, oggi sono semplicemente inguardabili.
commento di IlNinjaMolte scene d'azione e sparatorie, ma la tensione non regge...
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm in pieni anni '70 con un classico "Poliziottesco" come da copione con qualche bellezza di contorno e poco d'aggiungere come Storia.voto.2.
commento di chribio1Una sorta di remake di "Per un pugno di dollari" in chiave poliziottesca, girato da Umberto Lenzi. La sceneggiatura è banalotta, ma il ritmo c'è e non ci si annoia mai.
commento di TheWarOfEchoC'avemo un padrino un tantinello n'gessato e in più Rambo. C'avemo n'a città piena de strade, che ce potemo ffa core a motocicletta. Ma lo vedi e de che te lamenti, c'avemo un film!
commento di michelA me invece questo film non è piaciuto,carisma e qualita di recitazione solo per Adolfo Lastretti e Joseph Cotten.
commento di wang yusi gode a sufficienza.
commento di kkkRevenge-movie più che passabile, ma Milian si preferisce vederlo più carogna.
commento di moviemanDISCRETO POLIZIESCO DOVE MILLIN GIGIONEGGIA E LENZI PUO' DIMOSTRARE TUTTA LA SUA ABILITA' TECNICA.LA STORIA E' GRADEVOLE E FILA VIA SENZA PROBLEMI.
commento di superficie 213