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Baby Driver - Il genio della fuga

Regia di Edgar Wright vedi scheda film

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La recensione su Baby Driver - Il genio della fuga

di ChelaRossa
8 stelle

Ottimo thriller/action a ritmo di musica, non mi soffermo sul lato tecnico che è splendido, le scene d'azione sono quelle che brillano di più, gli attori brillano, il fatto che l'80% delle azioni sia a ritmo di musica e che quello che sentiamo noi è quello che sente Baby è qualcosa di veramente ben fatto.

Però essere particolarmente appassionato delle opere di Edgar Wright, se non del regista in se, mi fa essere particolarmente critico su quello che fa; diciamocela tutta alla fine anche se non fossi stato suo fan avrei dato lo stesso identico giudizio al film; magari qualche annetto fa sarei stato più clemente ma tant'è.

Lungo la pellicola ho sentito qualche nota amara, la prima riguarda prorpio l'utilizzo della musica che ha quasi sempre una connotazione allettante, funky ma in alcuni punti questo modo di fare si sente un po' insistito, in special modo quando ci sono parti più drammatiche, esempio:

Baby con Pazzo e il resto della gang devono cambiare auto in una strada trafficata, pazzo fa scendere da una macchina una giovane madre lasciando il figlio neonato sul retro, la tensione sale, baby entra e vedendo il piccolo lo prende e restituisce alla madre, un membro della gang è rimasto indietro e la voce di pazzo insiste "MUOVERSI!" la tensione è ancora più alta, subito dopo vediamo Baby che prende l'ipod e porta indietro la traccia musicale facendola ripartire, ecco, esattamente questo gesto l'ho sentito in contrapposizione alla drammaticità della situazione. 

Mi spiego, Baby è un personaggio che ha bisogno della musica per dare ritmo alla sua vita, a quando guida, quando cammina, sempre insomma però è anche in grado di capire quando certe situazioni si fanno pericolose (vedi il rapporto Baby/padre adottivo) perciò mi aspetto che in determinate situazioni eviti di fare cose che in quel momento sono poco opportune come mettere la musica subito dopo aver visto una madre separata dal figlio o in situazioni ancora più pericolose tipo quando sta scappando da Buddy che gli sta sparando perché infuriato dalla morte della fidanzata e Baby tende la mano per recuperare l'ipod caduto, ripeto, Buddy gli stava sparando.  

O ancora, ruba la macchina ad una signora e perde tempo a cercare la stazione radio giusta, che certo è simpatico ma un po' fuori luogo; che poi anche questo tipo di situazione lo potrei giustificare con l'ingenuità del personaggio, però non mi basta per passare oltre certe cose ecco.

Seconda nota amara, il personaggio di Debora che non appena entra in scena è subito "aggressiva" appena vede il registratore lo prende e inizia a giocherellarci scherzosamente, riempie di domande e attenzioni il protagonista, rendendo Debora un personaggio troppo irruento. Certo anche questo potrei giustificarlo col tipo di personaggio come detto prima, ma ecco, si vede troppo poco spesso e la si conosce in modo troppo poco approfondito per poter dare per scontato certi suoi comportamenti.

Ultima nota riguarda Doc, anche lui un po' ai margini seppur presente, lo vediamo quasi sempre in questo magazzino dove i piani delle rapine prendono vita e sembra che tutto nasca e muoia in quel posto, come se la malavita non abbia stratificazioni.

Sin dall'inizio vediamo quanto possa essere spietato con chi gli fa qualche sgarro o crudele quando minaccia di far del male a Debora se Baby non torna a guidare per lui, tutto questo per poi ritrovarlo alla fine come personaggio redento "anche io ho amato una volta" che si sacrifica per lasciar fuggire la giovane coppia.

Detto questo le note amare si potevano anche riassumere in, una scrittura un po' approssimativa di certi aspetti dei personaggi, forse l'essere per la prima volta da solo alla scrittura ha lasciato Wright con un po' troppa mano libera.

Sta di fatto che nel complesso il film è innovativo, fresco, veloce ed emozionante e se mi sono soffermato così tanto su aspetti che mi hanno fatto storcere il naso (nemmeno più di tanto alla fine) è perché ci tengo moltissimo ad un'opera di Wright sapendo il potenziale del suo talento. 

Se dovessi recensire con meno dedizione il film direi che siamo di fronte ad un film quasi perfetto e ad uno dei migliori film d'azione degli ultimi anni, avvicinabile solo a Mad Max Fury Road. Forza Wright!

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