Regia di Edgar Wright vedi scheda film
Eterno Wright! Ieri sera ho avuto l'onore di vedere in'anteprima quest'esperimento riuscito benissimo. Siamo dinnanzi al regista inglese Edward Wright, che tutti noi conosciamo per "La Trilogia Del Fornetto" e film come "Scott Pilgrim Vs The World", conosciuto per la sua regia ben articolata, particolareggiata da movimenti di macchina assurdamente straordinari (gran parte della sua filmografia é piena di commedie d'azione) e da una greve sceneggiatura (in carta), ma che, messa in atto può rappresentare un vero e proprio cambiamento. Qui si va oltre il grottesco: quello che fa Wright é una modernizzazione del cinema d'azione ed egli lo fa per bene. Dopo aver visto zombie, sparatorie e molto altro, questa volta il caro Wright ci propone una storia più leggera(?). Ma cosa sto a dire? Ovviamente Wright non sa cosa voglia dire "leggerezza" (positivamente parlando) e sfoga un tipo di regia personalizzata che lo rende unico a livello registico e non. "Baby Driver - Il Genio Della Truffa" parla di un ragazzo di nome Miles (Anselmo Ergot), conosciuto come Baby, il quale é costretto a lavorare con un boss del crimine, Doc (Kevin Spacey), quale gli ha affidato il compito di aiutare i suoi scagnozzi, Griff e Darlin (Jon Bernthal e Elza González), trasportandoli con un auto che Baby stesso guida. Un giorno, quest'ultimo si innamora di una barista, Deborah (Lily James) e ciò lo porterà a mettere in atto varie scenate da cui non ne uscirà molto facilmente.
Semplicemente favoloso: a parer mio il miglior film di Wright a livello tecnico. Rispetto ai suoi primi film, che sono comunque apprezzabili e dei "cult", soprattutto "L'Alba Dei Morti Viventi", qui vediamo un'evoluzione del regista a livello di inquadrature, che negli altri film ne avevamo notato un accenno. Casting eccezionale: il ruolo che più mi é piaciuto é stato quello di Jamie Foxx, il quale interpreta Bats. Avevamo già visto Foxx in "Django" di Quentin Tarantino e quel film é una meraviglia per gli occhi, ma qui egli interpreta un personaggio curioso, diffidente è pressoché permaloso. Non a caso gli viene dato come soprannome "Pazzo", ma questo bisogna capirlo vedendo il film. Due punti di forza del film sono il montaggio e la colonna sonora (senza sminuire la regia, ovviamente): unire montaggio e musiche per le scene action é stata un colpo micidiale. Wright ha avuto l'idea di mettere a tempo i colpi in canna delle armi da fuoco col ritmo di alcune canzoni... Geniale! Le musiche d'altronde sono celebri e riconoscibili anche dal primo ascolto: Wright é sempre stato un appassionato dell'hard rock/metal e ciò lo menziona in molte scene d'azione e non.
Cosa dire altro? Illuminante.
9.
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