Regia di Joel Coen vedi scheda film
La neve candida e compatta che esalta le inquadrature dall’alto rendendole artistiche, un uomo normalmente infelice e avido di denaro, un piano che sembra semplice ma finisce per diventare mortale. I fratelli Coen compongono la sceneggiatura di questo noir con meticolosa dedizione, dagli ambienti alla scelta dei protagonisti e costruiscono un film sublime. La trama scorre fluida e attraente, interessante er tutta la durata e nonostante l’aberrante normalità che trasuda dal finale la migliore in scena resta, senza ombra di dubbio, Frances McDormand poliziotta, in dolce attesa, dall’intuito formidabile. Bravissimo anche Steve Buscemi (la sua espressività è imbarazzante quanto la sua non bellezza) e anche più Peter Stormare. Andando oltre qualche divagare di trama allunga brodo, che però non ammorba la pellicola, piacevole tanto da non disdegnare un’ulteriore visione con tanto di rivalutazione dei Coen annessa almeno per capire se il film in esame è solo un’eccezione o lo stile necessario per fare una commedia senza la banalità che rappresenta il genere con quel tocco di noir che la rende affascinante. Un noir satirico drammaticamente riflessivo, tutto in un solo film.
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