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Omicidio all'italiana

Regia di Maccio Capatonda vedi scheda film

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La recensione su Omicidio all'italiana

di ShermanMcCoy
6 stelle

Commedia grottesca a corrente alternata: ci sono ottime cose, ma pure idee futili e ripetitività. Bella l'ambientazione ed ottima la colonna sonora. 6½. Errore scheda FilmTv: Bianca Guaccero inserita al posto di Antonia Truppo

 

Acitrullo, un paesino remoto di sole 16 anime, età media 68 anni. Il sindaco prova a portare un po' di modernità e di fiducia nel futuro del paese. Ci riuscirà?

Buona l'ambientazione e la messa in scena grottesca del film di Maccio Capatonda; un po' meno buone le tante, troppe battute: alcune favolosamente esilaranti, altre decisamente deboli.

La scena del bar, l'ambientazione nel remoto paesino e le indicazioni stradali della voce narrante sono le cose migliori del film. E poi internet, con il modem 56k (roba di 20 anni fa), la banda (anche larga se serve...); l'amaraccio e il babbacchione; i nomi pittoreschi dei personaggi (Spruzzone, Fiutozzi, Pertinente...e il santo patrono di Acitrullo).

Alcuni ottimi stacchi della colonna sonora ci regalano un'atmosfera misteriosa, inquietante o drammatica, da cui nasce uno spettacolare contrasto con la (sur)realtà grottesca del film. Funzionerebbe tutto alla grande se pure la storia riuscisse a virare e a sorprendere più volte, cambiando registro come fa la musica.

I protagonisti citrulli fanno ridere all'inizio, poi si batte un po' troppo sulla loro cretinaggine senza grossi voli. Il film si compone di tante macchiette e di molti brevi momenti, alcuni schiettamente comici (segno distintivo di Capatonda) ed altri che invece mancano il bersaglio. Più interessanti del resto, perché politicamente scorrette, sono invece le scene della famiglia napoletana col capofamiglia veneto; ottima Antonia Truppo nell'occasione, anche se di maschera di tratta.

Le vicende dei bizzarri eroi di questo sconosciuto borgo riescono comunque a far riflettere un po' il pubblico/popolo che oggigiorno si beve di tutto, soprattutto l'informazione più becera e tendenziosa costantemente propinata dalla TV. La realtà odierna, almeno per chi sceglie di osservarla, va però ben oltre le situazioni grottesche viste qui. Oggi tante persone più sveglie ed istruite dei simpatici protagonisti si lasciano abbindolare dall'informazione formato spettacolo oltre che dal sogno della popolarità, uno scenario davvero sconfortante.

Omicidio all'italiana rimane un tentativo in parte riuscito di far convivere gli sketch da varietà di Capatonda col suo particolare cinema grottesco. Nonostante diverse pecche, è un film che mostra coraggio ed originalità, generosamente elargiti al cinema (e al popolo) italiano. Sarà comunque lecito attendersi ulteriori sviluppi ed affinamenti dell'arte filmica di Maccio.  Voto 6½

 

Magari tra un po' si comincerà a prendere più sul serio Capatonda e i suoi personaggi, almeno quanto un tronista o un Giletti falso predicatore anti-casta. Sarebbe un risultato enorme

 

 

 

 

 

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