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Casinò

Regia di Martin Scorsese vedi scheda film

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La recensione su Casinò

di atomzombie
10 stelle

 

 

Con "Casinò" si conclude la trilogia della mafia iniziata nel '73 con il notevole "Mean Streets" e proseguita con il capolavoro "Goodfellas" nel '90.

Inutile girarci intorno... questo è un altro capolavoro...

 

Sceneggiatura potente e articolata tratta dal romanzo biografico "Casino: Love and Honor in Las Vegas" di Nichoas Pileggi (che aveva già collaborato con Scorsese alla sceneggiatura del secondo film di questa trilogia); regia (come al solito) magistrale; fotografia luccicante che esalta la "magia" di Las vegas; colonna sonora su misura e un cast da antologia.

Un De Niro in formissima che copre un ruolo più posato del solito e che acquista un nuovo fascino grazie al doppiaggio di Proietti.

Ci sono tre modi di fare le cose qui: il modo giusto, il modo sbagliato e il modo in cui le faccio io. (Sam "Asso" Rothstein)

Un cattivissimo e violentissimo Joe Pesci che (come in Goodfellas) è di gran lunga il più affascinante;

“Sa, credo che si sia fatto un'impressione sbagliata di me. Credo, in tutta franchezza, che dovrei spiegarle esattamente cos'è che faccio. Per esempio domani mattina mi sveglierò molto presto, farò una passeggiata fino alla banca, verrò a trovarla e se lei non ha pronti i soldi per me io quella testa di cazzo gliela spacco in due davanti a tutti quelli della banca. E quando io starò per uscire di galera, se tutto va bene, lei starà per uscire dal coma e indovini un po'? Le spacco di nuovo quella testa di cazzo, perché sono uno stronzo di merda, non me ne frega della galera. Questo è il mio lavoro. È questo che faccio.” (Nicky Santoro)

Una bellissima Sharon Stone che interpreta il personaggio più complicato, odioso e difficile del film, riuscendoci alla grande e aggiudicandosi una nomination agli oscar e un golden globe meritatissimo; e infine un anonimo James Woods, che se la cava bene ma non è mai al centro della scena.

 

Il montaggio è un po' confuso, con molte digressioni (forse dovute al fatto che il romanzo di base non era ancora completo al momento delle riprese) ma personalmente non è un difetto, anzi, è una struttura narrativa interessante e che ha un suo fascino, grazie anche alla bellissima voce narrante.

 

3 ore di violenza, mafia, corruzione, sesso e droga tra le luci abbaglianti di Las vegas, messe in scena da un maestro del cinema.

Forse il migliore ancora in vita.

 

https://www.youtube.com/watch?v=60FayLzmqs0

VOTO: 10 indimenticabile.

 

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