Regia di Jeremy Gillespie, Steven Kostanski vedi scheda film
In un crescendo che spiazza lo spettatore con continui mutamenti di prospettive che lasciano profondamente turbati, questa produzione riesce nel difficile intento di risultare un prodotto vintage (continui riferimenti ai capisaldi del genere horror soprattutto degli anni 80) evitando la citazione esplicita. Saremo alienati al senso di compiuta comprensione di ciò che stiamo guardando e questo ci farà sprofondare in uno stato di piacevole smarrimento.
Inizia in maniera confusa e subito ci si domanda a quale sottogenere dell'horror abbiano voluto ispirarsi: sette comandate dal Mad-dottor, genere esoterico, mostri viscidi tipo Alien, oppure casa infestata, alla Edgar Allan Poe, anche se dovremmo parlare di ospedale infestato, vista la location, e qui il riferimento alla serie televisiva danese 'The Kingdom' di Lars Von Trier risulta evidente. Continua svelandosi gradatamente con i vari personaggi che risultano i tasselli di un puzzle le cui storie si incastrano in un disegno 'insano' che genera enormi mostri viscidi e famelici che si palesano in un contesto tra l'onirico e il mondo reale che alimenterá un clima di disagio di cui si diceva.
Una pellicola che ameranno gli amanti del genere ma che, presumo, non apprezzeranno gli altri.
Un film non originale ma solido e alienante ricco di colpi di scena, cambi di ruolo e mutazioni, ma come non poteva essere altrimenti dato che é stato partorito in Canada la patria del padre delle mutazioni cinematografiche: David Cronemberg.
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