Lily, una giovane infermiera che si prende cura delle persone anziane, si trasferisce in una tenuta dell'Ottocento nelle campagne del Massachusetts per prendersi cura di una solitaria scrittrice di horror durante gli ultimi mesi che le restano da vivere. Lentamente Lily si convince che il nuovo romanzo della paziente contenga inquietanti indizi sul proprio destino.
Horror dalle atmosfere sufficientemente cupe e angoscianti, che nella ricerca di una certa raffinatezza di impostazione, finisce però per mancare di provocare reale spavento nello spettatore.
La trama è abbastanza originale , la storia scorre agevolmente qui è là c'è qualche fantasma ma nulla di eccessivamente spaventoso.
Tutto sommato un film abbastanza gradevole e leggermente inquietante.
Al suo secondo film il buon Oz (che non è il biondo licantropo di “Buffy l’ammazzavampiri”) centra nuovamente il bersaglio, confermandosi regista da seguire e di cui parlare (in tempi in cui non è più di moda conoscere i nomi dei registi, soprattutto di quelli nuovi). Perkins ha uno stile riconoscibile e ben definito: pochi e sinuosi movimenti di… leggi tutto
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La bella creatura, o almeno quella che ci si para davanti - effettivamente graziosa, ma pure inquietante nella sua formale candida mise bianca da lavoro a cui tiene particolarmente ricorrere nell’espletamento delle proprie mansioni, come ci racconta e riferisce ella stessa in prima persona - è Lily, infermiera che è solita occuparsi di persone anziane non… leggi tutto
Un nulla stirato per 90 minuti, partorito dalla mente spenta di un registra probabilmente strafatto di lexotan. Volete rifarvi di un'offesa ricevuta? Consigliate questo mortorio e sarete vendicati
Non c'è altro da aggiungere, potrei scrivere la parola noia e ripeterla infinite volte, noia noia noia etc... E sarei comunque meno tedioso di questo supplizio.
Continuo a scrivere… leggi tutto
Al suo secondo film il buon Oz (che non è il biondo licantropo di “Buffy l’ammazzavampiri”) centra nuovamente il bersaglio, confermandosi regista da seguire e di cui parlare (in tempi in cui non è più di moda conoscere i nomi dei registi, soprattutto di quelli nuovi). Perkins ha uno stile riconoscibile e ben definito: pochi e sinuosi movimenti di…
Un nulla stirato per 90 minuti, partorito dalla mente spenta di un registra probabilmente strafatto di lexotan. Volete rifarvi di un'offesa ricevuta? Consigliate questo mortorio e sarete vendicati
Non c'è altro da aggiungere, potrei scrivere la parola noia e ripeterla infinite volte, noia noia noia etc... E sarei comunque meno tedioso di questo supplizio.
Continuo a scrivere…
Ville accanto al cimitero, case di anime erranti, dimore teatro di malevoli sortilegi. Ancora: case del male, nere, grondanti sangue, sperdute nel parco, proiettanti ombre lunghe e con finestre sorridenti, magari…
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La bella creatura, o almeno quella che ci si para davanti - effettivamente graziosa, ma pure inquietante nella sua formale candida mise bianca da lavoro a cui tiene particolarmente ricorrere nell’espletamento delle proprie mansioni, come ci racconta e riferisce ella stessa in prima persona - è Lily, infermiera che è solita occuparsi di persone anziane non…
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Commenti (5) vedi tutti
La bella creatura filmica di Perkins, piccolo e prezioso racconto di fantasmi
leggi la recensione completa di SamHookeyDi una noia e pesantezza unica. Completamente fallimentare il metodo narrativo adottato. Assolutamente da evitare.
commento di ValekPeggio che soffrire d'insonnia
leggi la recensione completa di GianFrancoMRNHorror dalle atmosfere sufficientemente cupe e angoscianti, che nella ricerca di una certa raffinatezza di impostazione, finisce però per mancare di provocare reale spavento nello spettatore.
commento di Fanny SallyLa trama è abbastanza originale , la storia scorre agevolmente qui è là c'è qualche fantasma ma nulla di eccessivamente spaventoso. Tutto sommato un film abbastanza gradevole e leggermente inquietante.
commento di Trigonella