Regia di Barry Jenkins vedi scheda film
Moonlight (2016): Alex R. Hibbert, Mahershala Ali
Vincitore di tre Oscar (miglior film, migliore attore non protagonista e migliore sceneggiatura non originale), "Moonlight" è un film acchiappiaoscar, a parer mio non ai livelli (di emozioni) di "La La Land", che lascia messaggi positivi e negativi in maniera molto fluida. Il protagonista, Chiron (più comunemente chiamato Piccolo), è un bambino afroamericano, bullizzato da tutti e con una madre in pessime condizioni per colpa della droga. Dopo un episodio di bullismo, subito da alcuni bambini che lo deridono, si rifugia in una baracca abbandonata, dove lì incontrerà Juan, uno spacciatore (buono?) che gli insegnerà la sua visione della vita e gliela trasmetterà, nonostante le in-decisioni con la madre, la quale non si fida di lui (nonostante sia il suo spacciatore). Juan aiuta Chiron a passare la situazione familiare portandolo a casa sua, con la sua fidanzata Teresa. Un giorno, durante uno sclero della madre di Chiron, Juan porta quest'ultimo al mare per rilassarlo. E, piccola parentesi, il mare è il luogo in cui Chiron può dissolvere le sue preoccupazioni come gocce d'acqua, famosa scena del trailer. Passa qualche anno e Chiron è ormai adolescente: vive gli stessi problemi che viveva da bambino, ma in modo peggiore. Oramai quelle piccole preoccupazioni son diventate dei veri e propri tormenti. La madre continua a drogarsi e un episodio che ce lo fa notare è proprio quando, mentre deve andare a scuola, a Chiron vengono chiesti dei soldi per pagare Teresa, ma in modo molto agitato. Andando a scuola, Chiron ha il tempo di rincontrare Kevin, un vecchio amico che ha conosciuto proprio "ai tempi di Juan" (N.b: quest'ultimo muore in questo arco di tempo del film). Kevin è appena stato messo in punizione proprio perché stava amoreggiando con la sua ragazza (dicendo che "se la scopava a pecora".. ok.) I bulli ancora lo perseguitano e invece di andare a casa, viene convinto a rimanere vicino ad una stazione ferroviaria. La mattina dopo si reca in spiaggia, dove lo raggiunge Kevin e dopo varie conversazioni si scopre che entrambi sono omosessuali. Il mattino seguente, all'uscita da scuola, Terry (ovvero il capo dei bulli) ordina a Kevin di fargli molto male a Chiron, tanto da buttarlo a terra. Come finisce? Chiron viene arrestato per "vendetta" a Terry (spacca una sedia sulla sua schiena). Passa qualche anno e ci viene fatto capire che, dopo quell'esperienza, Chiron è diventato uno spacciatore muscoloso, ma nonostante questa nuova aria da "essere minaccioso", si ricorda del suo losco passato. Durante una notte, viene svegliato da una telefonata: sembra essere sua madre, ma in realtà è Kevin, il suo ormai ex-amico. In seguito, Chiron incontra sua madre al centro sociale e ne nasce un discorso che finirà con un pianto infinito. Il film finisce con l'incontro e la riappacificazione di Chiron con Kevin, con una sequenza di lui da bambino al mare (il che ci fa capire che tutte le preoccupazioni oramai vanno a galla, e che non ci si pensa più).
Il film non mi ha fatto impazzire, ma ve lo consiglio lo stesso. La trama non è originale, ma è comunque un film pieno di sè. Il film è diviso in tre parti: "i. Piccolo", l'infanzia, "ii. Chiron", l'adolescenza e il decadimento, "iii. Black", l'attualità.
Un sei discreto.
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