Regia di Barry Jenkins vedi scheda film
TRAMA DEL FILM
E' la storia di Chiron, ragazzo nero che si affaccia alla vita a Miami, nel malfamato sobborgo di Liberty city.
E' un bambino magro e timido, riservato, di poche parole, ma nonostante tutto ama andare a scuola ad imparare.
Fin da piccolo la sua vita è difficile: il padre lo abbandona, la madre si droga e lui scopre lentamente di essere gay.
Ma trova una seconda famiglia nello spacciatore cubano Juan. Egli e la dolce moglie, Teresa, lo adottano, lo invitano a casa loro a mangiare e gli insegnano a vivere.
"Arriva il punto nella vita che devi decidere chi sei. Non lasciarlo decidere agli altri"
Juan è un secondo padre ma non basterà a salvare Chiron dalle sofferenze e dalle delusioni che, prima il bambino e poi l'adolescente, affronterà nello scontro con i coetanei, per affermare il rispetto di se stesso.
Chiron viene chiamato dagli altri "little" e "black" ed egli imparerà a reagire alla violenza e ai soprusi alla ricerca della sua identità.
GIUDIZIO CRITICO
Convincente e matura quest'opera di Barry Jenkins.
In questo film la vita di Chiron è racchiusa in tre episodi: l'infanzia e l'incontro con Juan, l'adolescenza a scuola e la lotta violenta con i coetanei, la maturità e la scelta di essere un fuorilegge, rispettato e temuto da tutti. Nonostante che il secondo padre gli dia un esempio positivo il ragazzo, timido e gracile, alla fine, diventerà come lui...
Il migliore del cast ci sembra l'attore che impersona Juan (Mahershala Ali), che traccia un vero e proprio romanzo di formazione. Il film riesce ad essere al tempo stesso romanzo di formazione, storia d'amore e ritratto non scontato della dura vita nei sobborghi neri. La fotografia è malinconica ma ricca di colori.
In questa pellicola ritroviamo mescolati realtà e sogno e il difficile percorso che ogni individuo segue per trovare se stesso.
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