La luce della luna e il blu, la luce del sole e il nero. La Hollywood del ventunesimo secolo può ancora raccontare una storia così delicata senza scivolare in un' eccessiva retorica? Se poi a dirigere il tutto vi è il quasi esordiente Barry Jenkins, i dubbi non possono che aumentare. Per quanto detto prima, "Moonlight" è stato una sorpresa, Jenkins è riuscito ad evitare parecchi scivoloni che caratterizzano, da quasi sempre, questo tipo di cinema.
Il materiale era tanto e di qualità, l'occasione era davvero ghiotta ma "Moonlight" non sceglie da che parte stare, ha avuto poco coraggio e poca voglia di raccontare più dettagliatamente determinate situazioni. Il problema principale di "Moonlight" sta quindi in una sceneggiatura che spazia fin troppo ma che non riesce a centrare i bersagli fondamentali.
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