Regia di Frank Darabont vedi scheda film
"Le ali della libertà" è un film veramente bellissimo, forse uno dei più toccanti e anche più particolari come trama circa il tema carcerario.
Ammetto che quando mi venne proposto di vederlo ero piuttosto dubbiosa, cosa che mi accade spesso anche se se si tratta di un film tanto di successo e sul quale molto è stato detto. Ad ogni modo, superato il mio iniziale scetticismo del tutto infondato, ho scoperto un film degno di nota e di lode. Tim Robbins regala una performance notevole e Freeman è perfetto nel suo personaggio. Inoltre, quando dicevo che è "particolare" come film carcerario intendevo dire che, pur svolgendosi quasi per intero all'interno di una prigione, sviluppa temi variegati: la mancanza di una giustizia degna di essere chiamata tale; l'amicizia e la lealtà; l'importanza di porsi un obiettivo e avere la forza di perseguirlo (un esempio banale è anche la piccola biblioteca che viene creata nel carcere); la speranza; la libertà, che non è solo una condizione fisica, ma in primo luogo mentale.
Per questo ritengo che un film così denso di sentimento, tensione, emozione e buoni colpi di scena (non mancano le trovate azzeccate al momento giusto) valga la pena di essere visto e gustato.
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