Regia di Michael Caton-Jones vedi scheda film
Un bel film in costume che assomiglia quasi a un western per la costruzione delle inquadrature e l'ampio uso che il regista fa delle panoramiche e dei campi lunghi, ma anche la trama, in virtù dei temi affrontati, come il valore della libertà, della lealtà, del coraggio contrapposti ai codici morali di prepotenza e arroganza di un nemico (in questo caso gli inglesi, in un western lo sfruttatore terriero di turno) che non esita ad usare mezzi, anche poco onesti, con forza per imporre i suoi codici morali sugli altri; rendono Rob Roy un pò un ibrido tra un film western e un film d'avventura. Ispirato alla storia vera di Robert Roy McGreggor, sopranominato Rob Roy, un eroe scozzese, capo di un clan impoverito dalla carestia e dalla avidità dei nobili inglesi, che visse nei primi del settecento, il film di Michael Caton-Jones è bello, girato magnificamente, emozionante in alcuni momentie -in particolare quando ci viene mostrato l'idillio amoroso tra Roy e la moglie, e la resa dei conti finale-, sceneggiato onestamente e con competenza da Alan Sharp, intepretato egreggiamente dagli attori messi in gioco: convincente Neeson, sensuale e meravigliosa la Lange, perfido e glaciale Roth. Ingiusto il paragone con Braveheart, perchè sono due film del tutto diversi, che hanno in comune il fatto di essere ambientati in Scozia. Rob Roy non ebbe molto successo, ma si guadagnò una nomination all'oscar per l'interpretazione di Tim Roth.
Convicente, assolutamente credibile
Sensuale e meravigliosa una grande attrice.
Perfido e glaciale, ottima interpretazione.
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