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Natale a Londra - Dio salvi la Regina

Regia di Volfango De Biasi vedi scheda film

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La recensione su Natale a Londra - Dio salvi la Regina

di lino99
6 stelle

Film natalizio piacevole, spassoso quanto basta

Aspettando l'arrivo di Babbo, vi parlo del nuovo "cinepanettone" tradizionale, targato Filmauro, anche se di Natale (come al solito) c'è poco e niente, dato che si vede solo la tavolata finale e qualche alberello. Il pretesto per questa gita in London prende avvio dall'iniziativa di due fratelli odiati dal padre boss, che vogliono rimediare tentando di colmare i debiti, aumentati per colpa della solita giocata a carte di troppo, attraverso il riscatto versato dalla regina per il rapimento dei suoi cani. Volfango De Biasi, regista anche dei precedenti "Un Natale Stupefacente" e "Natale col boss", sempre con Lillo e Greg, continua la sua fusione di commedia e gangster iniziata con l'ultimo sopracitato, dirigendo una storia potenzialmente interessante e piena di sfaccettature, tanto che i due punti di forza del film sono l'intreccio originale per questo genere di filmetti, ma soprattutto il grande cast, che comprende, oltre la coppia conduttrice di uno dei più bei programmi di cinema (Stracult), Paolo Ruffini, innamorato non corrisposto di un'antipatica in senso buono, come direbbe Frassica, Eleonora Giovanardi, e che qui non strappa quasi proprio risate, dato il suo ruolo non secondario, ma che non toglie e non aggiunge niente alla pellicola (Peccato, potrebbe fare di meglio); Ninetto Davoli, nel ruolo de "Er Duca", che firma la battuta più originale, avente come tema la Brexit; Nino Frassica, molto simpatico nel ruolo di un padre che non ne dice una giusta; Uccio de Santis, comico delle mie parti in ascesa, che si rivela simpaticissimo nonostante il ruolo secondario di Barese, un membro della banda; e infine  gli Arteteca, la coppia proveniente da Made in Sud, abbastanza antipatica, nel senso cattivo, e forse il vero difetto del film. Comunque il migliore è Greg, da applausi per il suo personaggio con doppia personalità. Un film leggero e con un pizzico di azione, sempre ben accetta, che vuole (e in parte ci riesce) discostarsi un pochino dagli standard di questo genere bistrattato. Tuttavia, tra i cugini "natalizi" di quest'anno, non è il più spassoso.

COLGO L'OCCASIONE PER AUGURARE A TUTTI I MEMBRI DELLA COMMUNITY UN'ESTREMA FELICITA' PER QUESTE FESTE. AUGURI ....CHISSA' SE QUESTA NOTTE IN CIELO RIESCO A VEDERE QUALCOSA:):)

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