Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
L'ossessione dell'eterna giovinezza, il desiderio nascosto di tanti divi (comprese le 'vere' Goldie Hawn e Maryl Streep), che oggi la moderna chirurgia è in grado di esaudire, è il tema del film: ma attenzione agli effetti collaterali.. Zemeckis firma uno dei suoi film più dissacranti, condito di graffiante ironia e cattivo gusto. Indimenticabile la zuffa tra la Streep e la Hawn, possibile grazie ai trucchi della solita Industral Light & Magic. Ottimi gli interpreti.
Perfettamente calata nei panni (molto succinti) della strega.
La performance più divertente della carriera.
Involontariamente riesce a essere autoironica: del resto ha sempre ammesso il suo amore per la chirurgia estetica.
Conferma ancora la sua versatilità, dimostrando ottime doti comiche. Gli effetti speciali le permettono di recitare anche con la testa girata.
Mette in scena una divertentissima parodia delle ossessioni del mondo hollywoodiano.
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