Regia di Jean-Pierre Melville vedi scheda film
Noir d'autore che si distingue per una regia molto attenta e personale ed una sceneggiatura che funziona. Delon ha il volto giusto per il ruolo, si fa il suo ma non offre una prova particolarmente rilevante, non manca la bellezza ed un minimo di aura di mistero ma il suo personaggio non ha il fascino tenebroso richiesto per il ruolo. Melville sa giocare bene con la fotografia e ipnotizza lo spettatore con immagini che richiamano alla psicologia del suo protagonista, delineandola in toto. Costello infatti parla poco, pochissimo ma nonostante questo il suo carattere e la sua personalità emergono forti e precise grazie alle inquadrature della stanza in cui vive, ai richiami alla sua figura di condannato alla vita suggeriti dalle numerose inquadrature alla gabbia del suo uccellino, ancor più rumoroso e agitato quando subentrano clandestinamente dei poliziotti nell'appartamento, per disseminarlo di ricetrasmittenti.
Prodotto di qualità, sicuramente consigliato agli amanti del genere e che offre un ottimo termine di paragone con l'imperante cinematografia di stampo americano a cui è difficile non far riferimento.
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