Regia di Denzel Washington vedi scheda film
Buoni propositi, per un film che però non decolla
Negli anni cinquanta,la vita monotona di un netturbino afroamericano,apparentemente padre e marito esemplare,lavoratore laborioso,sostanzialmente insoddisfatto e frustrato,combatte ogni giorno contro le ingiustizie sociali e i demoni interiori,è messa in crisi dalla confessione,alla moglie di una brutta storia di adulterio, che cosi spalanca tra loro un abisso di dolore , dalle drammatiche conseguenze. Spirito ribelle e loquace, ha due figli di cui non approva le vocazioni. Inviso a quello minore, a cui tarpa le ali, illudendosi così di proteggerlo dalle discriminazioni razziali, rimane alla fine solo e infelice, a cercare di ricomporre la sua vita ormai a pezzi .Impregnato di buoni proponimenti questo melodramma, con Danzel Waschinton, protagonista,è lento, prolisso e verboso.Il regista affida alle schermaglie dialettiche della coppia ,nonchè ai battibecchi e agli scontri anche fisici con il figlio, il compito di raccontare il deterioramento di una situazione sentimentale e familiare. Il risultato, francamente, non è esaltante,il film non decolla ed è noioso.
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