Jubal è un cowboy abile e vissuto che, conquistata l'amicizia di un ranchero, diventa il suo braccio destro. Ma la moglie del capo si innamora di lui e così cominciano i guai. Dramma della gelosia western, solidamente diretto da un maestro del genere, e con un cast di prim'ordine.
Non è fra i film più conosciuti e celebrati di Daves, ma per la sua perfetta fusione di generi diversi (riesce a coniugare il western maggiorenne con l’Otello di Shakespeare e il melodramma fiammeggiante) merita davvero attenzione. Eccellente sviluppo di temi universali come l’amore, l’amicizia, il tradimento, l’odio, l’invidia e la vendetta.
L’integerrimo Glenn Ford è l’ultimo arrivato a lavorare nel ranch del malinconico e semplice Ernest Borgnine che subito lo mette a capo dei suoi uomini creando così malumori. La storia sfocia nel dramma shakespeariano quando il nostro protagonista si vede costretto a rifiutare le avance della bella moglie del capo.
Un cowboy sbandato viene accolto dal proprietario di un ranch, che lo prende a benvolere e lo nomina anche sovrintendente; ma sua moglie malmaritata se ne invaghisce, non ricambiata, e un compagno di lavoro, geloso del nuovo venuto, ordisce trame contro di lui. Gradevole mistura di archetipi dosati con sapienza: la Bibbia (la storia di Giuseppe nella Genesi), Shakespeare (Otello) e John Ford (La… leggi tutto
Ispirato ad Otello, e riportata adeguatamente nell'ambiente western. Certo tutto naviga sugli stereotipi del caso, ma la regia e gli attori, che sono fra i più che credibili, salvano l'operazione la fanno diventare avvicente. Una sceneggiatura fiacca vinta da una regia qualificata ed attori di primo .
piano.
Si nota in un ruolo ben definito Charles Bronson, ai suoi primi film e con il suo… leggi tutto
L'uomo che schiaffeggiò la bellissima Gilda, la pistola più veloce del West, il contrabbandiere dal cuore d'oro ossesionato dalle mele magiche..Glenn Ford è stato questo e tanto altro! La sua…
I "debiti" verso la letteratura nel panorama del western non si contano: Ombre rosse di John Ford riuscì a trasporre magnificamente il racconto Boule de suif di Maupassant, le tematiche edipiche sono ben esaltate in un film come Il fiume rosso di H. Hawks e già di Shakespeare si era occupato Anthony Mann con il crudo L'uomo di Laramie il…
Glenn Ford, per recitare nei film western, non possedeva la durezza malinconica di John Wayne, né il rassicurante magnetismo di Gary Cooper. Non aveva il rude viso di Randolph…
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In tutto diressero 20 film western, la gran parte assai famosi; il primo è del 1950, del 1960 l'ultimo.
Stando…
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Commenti (5) vedi tutti
Un grande Western degno dei migliori capolavori del genere.Imperdibile.
commento di ezioJubal sei tu?(...) Da vedere! Voto 8
commento di maxpax4567Non è fra i film più conosciuti e celebrati di Daves, ma per la sua perfetta fusione di generi diversi (riesce a coniugare il western maggiorenne con l’Otello di Shakespeare e il melodramma fiammeggiante) merita davvero attenzione. Eccellente sviluppo di temi universali come l’amore, l’amicizia, il tradimento, l’odio, l’invidia e la vendetta.
commento di spopolaL’integerrimo Glenn Ford è l’ultimo arrivato a lavorare nel ranch del malinconico e semplice Ernest Borgnine che subito lo mette a capo dei suoi uomini creando così malumori. La storia sfocia nel dramma shakespeariano quando il nostro protagonista si vede costretto a rifiutare le avance della bella moglie del capo.
commento di marco biNon è un gran che molto verboso e sentimentale,sconsigliato a chi ama i western di azione-voto 4
commento di wang yu