Regia di Jonathan Demme vedi scheda film
"Philadelphia" è un grande film. Perché mette in scena, in pieni anni '90 (1993), una questione che faceva (fa) paura: l'AIDS. Ancora praticamente sconosciuto e relegato a un gruppo di emarginati, il problema sembrava non dover toccare nessuno; essere un "flagello" per "finocchi" o tossici e nulla più. Invece, come ben sappiamo ora, come si ignorava allora, AIDS NON È UN FLAGELLO, AIDS È UNA MALATTIA CHE PUÒ COLPIRE TUTTI SENZA DISTINZIONI SOCIALI O SESSUALI. Perché distinzioni sociali e, soprattutto, sessuali non dovrebbero nemmeno esistere. Nel film si mette proprio questo in luce, essendo la "vittima" un avvocato di prestigio, interpretazione brillante peraltro di Hanks. Toccante, emozionante e coinvolgente, a tratti fa arrabbiare e gridare all'ingiustizia: questa pellicola è un grande omaggio per chi ha dovuto sostenere queste lotte e per chi le sta e le starà sostenendo.
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