Espandi menu
cerca
Spider-Man: Homecoming

Regia di Jon Watts vedi scheda film

Recensioni

L'autore

ANDTV

ANDTV

Iscritto dal 30 agosto 2006 Vai al suo profilo
  • Seguaci 2
  • Post -
  • Recensioni 55
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Spider-Man: Homecoming

di ANDTV
8 stelle

Un film che non si prende molto sul serio, ma che riesce a colpire nel segno quando vi è bisogno. Allegro, scanzonato, pasticcione eppure eroico!

Questo è un film che non si prende sul serio ed allo stesso tempo non è affatto sul demenziale. Parte con una specie di riassunto fatto da Peter Parker con una telecamera (e che a me ha fatto venire il mal di testa) per poi passare ad una narrazione "più normale". Si vede che il film si prende poco sul serio, a partire dai filmati di Capitan America, per andare avanti con alcune gag dell'uomo ragno. Tante volte mette le cose sul tavolo per poi "prenderle a calci" e tirar fuori scene che riescono a strapparti un sorriso... eppure nel momento in cui serve, riesce a colpire nel punto giusto. Non "scenette strappalacrime tanto per..." ma ben dosate ed introdotte. Il confronto tra Peter Parker e Tony Stark è ben costruito e così con quello del "padre di famiglia" Avvoltoio.

Il film mette il nemico come "figlio della crisi" ma lo fa in modo leggero ed appassionante. A me è piaciuto anche il modo in cui hanno fatto "passare il limite" del cattivo: uccide (quasi) per sbaglio, eppure non gliene importa niente, sintomo che ha passato il fatidico limite, divenendo a tutti gli effetti un assassino. Ma la scena è stata realizzata con la leggerezza tipica di tutto questo film.

 

Hanno ringiovanito molto Peter Parker, qui quindicenne, per cui mi aspettavo che Zia May fosse ringiovanita (se Zia May avesse avuto 90 anni, sarebbe stata di una tristezza...)... eppure c'è qualcosa che non va: forse l'hanno ringiovanita troppo, forse non sono riusciti a dargli un adeguato approfondimento. Non lo so. Ma non funziona. C'è un'unica scena in cui si comporta come zia May, una sola, in tutte le altre la cosa non è adeguata.

 

L'avvoltoio l'hanno invece reso assolutamente spettacolare: da un tizio pelato che si veste in modo strano, ad un nemico degno di tutto rispetto: credibile, accattivante, pericoloso e superfico!

 

Ottima l'idea di fare Peter Parker che non solo non vuole uccidere, ma vuole salvare chiunque sia in pericolo!

Allegro, scanzonato, pasticcione eppure eroico come dovrebbe essere l'uomo ragno. Non del tutto aderente al fumetto, ma chissene.

 

Da vedere.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati