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Il colpo della metropolitana

Regia di Joseph Sargent vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il colpo della metropolitana

di ethan
7 stelle

Quattro delinquenti, capeggiati da Mr. Blue (Robert Shaw), mente del colpo, il raffreddato Mr. Green (Martin Balsam), Mr Grey - niente a che fare con quello di 'Cinquanta sfumature di grigio'... - (Hector Elizondo) e Mr. Brown (Earl Hindman), si impossessano di un convoglio sulla metro di New York, il 'Pelham uno due tre' del titolo originale appunto, e chiedono un milione di dollari entro un'ora, altrimenti inizieranno ad uccidere i passeggeri del convoglio, uno ad ogni minuto. Inizia così in primo luogo una guerra di nervi tra la gang ed con il negoziatore, il poliziotto Garber, (Walter Matthau, in gran forma in un ruolo drammatico, attenuato da una sottile ironia, sottolineata dalle sua ineguagliabile mimica facciale) che tratta con loro ma deve anche mediare con tutti gli attori coinvolti, cioè addetti e responsabili della metro, altri funzionari di polizia, nonché con il sindaco della città, in secondo luogo la resa dei conti coi dirottatori ed infine la caccia all'unico superstite, che si concluderà in maniera beffarda per lui, dato che, come vogliono le regole del genere gangster-poliziesco, 'Il crimine non paga'.

Joseph Sargent dirige con stile secco ed asciutto un plot molto essenziale, aggiungendo alcuni tocchi ironici che non guastano e aiutano anche a stemperare la tensione: di grande resa l'incipit con la presa del treno da parte dei quattro criminali, tutta basata su montaggio e dialoghi ridotti all'osso e la corsa della polizia per arrivare in tempo alla consegna della somma richiesta, un po' inverosimile ma efficace nel creare pathos e il ritrovamento dell'unico sopravvissuto alla caccia della polizia, affidato a Garber e 'risolto' più grazie al caso che alla bravura nell'inseguire una pista.

Una pecca del film sta a mio avviso in una parte centrale in cui, per presentare tutti i personaggi della storia, il regista si perde in qualche scena aneddotica, fine a se stessa, che fa si che la tensione scemi in più di un'occasione.

Al contrario invece, un'altra freccia al suo arco il film ce l'ha nel livello elevato di recitazione raggiunto da tutto il cast coralmente, con sugli scudi il trio Walther Matthau, sardonico agente che sbroglia l'intricata matassa, il capo della gang, interpretato con consueto vigore da Robert Shaw e specialmente il caratterista visto in centinaia di film Martin Balsam, il cui raffeddore gli sarà 'fatale'.

Bella la fotografia dell'esperto in ambientazioni urbane ('French Connection') Owen Roizman.

Ne esistono due remake: uno per la tv, che non ho visto, e quello recente di Tony Scott, intitolato da noi 'Pelham 1-2-3', certamente inferiore al prototipo ma decoroso.

Voto: 7.

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