Regia di Ingmar Bergman vedi scheda film
Niente da fare, "Il Posto Delle Fragole" é cinema allo stato puro. Già solo pensare ai primi cinque minuti, mi fa venire i brividi (positivamente parlando): posso ritenerlo, probabilmente, uno dei migliori film di sempre per la sua capacità di sapere maneggiare il suo dramma, metterlo in atto e farci godere il risultato. Son rimasto allibito da tale visione che quasi mai un film drammatico/romantico mi aveva mai dato. Ma oltre ai vari complimenti che do a Bergman, grande regista di questo film, vorrei commentare la scelta del cast, ma in particolare quella del protagonista principale, il professor Isak Borg (Victor Sjöström). Grandissima interpretazione, a parer mio, per molti motivi: il personaggio di Sjöström é vanitoso, ma questo ci viene detto e mostrato attraverso i suoi flashback con Sara (Bibi Andersson), la ragazza che amava alla follia, ma che, sotto sotto non tanto. I lati negativi di questo personaggio vengono sprigionati proprio nella parte finale del film, e devo ammettere di aver subito quasi un auto-critica, visto che alcune delle cose appunto "criticate" a Borg mi rappresentavano, e ciò mi ha aiutato ad immedesimarmi nel personaggio.
Il film é unico, Bergman é unico.
10.
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