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Fuga da Reuma Park

Regia di Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Morgan Bertacca vedi scheda film

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La recensione su Fuga da Reuma Park

di AndrewTelevision01
2 stelle

Giovanni Storti, Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Silvana Fallisi

Fuga da Reuma Park (2016): Giovanni Storti, Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Silvana Fallisi

"Fuga Da Reuma Park" è un film "commedia" diretto da Morgan Bertacca e il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo e interpretato da quest'ultimi. Il film inizia nella Milano del 2041 e la scena iniziale comincia con la trama di Aldo, il quale ci viene rappresentato nelle peggiori condizioni. Egli è accompagnato dai figli, intepretati dal duo comico Ficarra e Picone, i quali decidono di lasciarlo a Reuma Park, un parco divertimenti vecchio e arrugginito che ospita gli anziani, promettendo divertimento assicurato. Poco dopo averlo lasciato lì, Aldo incontra Giacomo, il quale al primo impatto non lo riconosce, ma che dopo una piccola nota particolare sulla sua vita, lo riabbraccia. E così incontrano Giacomo, un falso invalido. La sinossi del film? Loro devono scappare da Reuma Park per andare in Rio De Janeiro(?!?). Lo fanno e il film finisce lì, maaaaa. C'è da spiegare una cosa: come mai il film dura 90 minuti? Ebbene, il film festeggia i 25 anni di attività del trio comico. Ma il punto principale di questo film è che.. dovrebbe essere comico, ma non fa ridere! Ed io ci sono rimasto male, visto che sono un appassionato di tutti e tre. I vari problemi del film sono: la recitazione, l'assenza di trama, le citazioni ai loro stessi film/spettacoli teatrali imbarazzantemente ridicole e Silvana Fallisi.

Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Aldo Baglio

Fuga da Reuma Park (2016): Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Aldo Baglio

  • La recitazione: Aldo, Giovanni e Giacomo sono stanchi, soprattutto Giacomo. Non mi sarei MAI aspettato un decadimento del genere, soprattutto per un film che DOVREBBE rappresentare i 25 anni di attività del trio, già negli ultimi anni con "Il Cosmo Sul Comò", diretto da Marcello Cesena, avevano combinato un bel pasticcio, ma qui siamo arrivati proprio nel fondo del pozzo. Non mi sarei aspettato un decadimento recitativo da parte di Giacomo, il quale considero quello "intelligente" del trio, ma che qui è sembrato il peggiore di tutti e tre. Giacomo è irritabile ogni minuto che passa, poiché è un falso invalido che ha il desiderio di andare in Rio De Janeiro perché c'è "Il carnevale". EH? PERCHE'?
  • L'assenza di trama: io non capisco come mai su Wikipedia veda più di 1000 parole sulla trama del film, quando è inesistente. Vi sono più scene dei loro spettacoli precedenti (in senso di durata, rispetto alle normali scene del film); difatti io mi stavo annoiando, perché i loro spettacoli li conosco bene. Ma poi non hanno provato a fare qualcosa di interessante nel film a parte chiaccherare inutilmente, senza portare ad un fine delle scene stesse. L'unica scena interessante è quella dove sono presenti Ficarra e Picone; peccato duri meno di 5 minuti. 
  • Le citazioni ai loro stessi film/spettacoli teatrali: Questo.. è un problema.. che ammala il mio cuore. Come si OSA inserire capolavori teatrali o citazioni cinematografiche in un film lurido come questo? E' come se volessero dire "Ehi, guardate quanto è bello sputtanarsi nel nostro ultimo progetto cinematografico, ah no.. ci sono i nostri vecchi spettacoli. Automaticamente è un film bello, sìsì.". Una citazione "andata male" veramente brutta è quella di Aldo: durante una scena INUTILE, come del resto d'altronde, vi sono un Aldo che gioca alla lotteria e un Giacomo maggiordomo che parla in inglese e siccome Aldo ha vinto e vuole ringraziare il maggiordomo, quest'ultimo gli ripete di dire la frase "la ringrazio molte", o cazzate simili in inglese. Sapete che gli risponde Aldo? "MA VAFANGULO!". Questa... dovrebbe essere una citazione a "Tre Uomini E Una Gamba", quando Aldo dice "V-A-F-F-NGUUUUUUULO" al padre della futura sposa di Giacomo, ma la scena non fa ridere perché è fatta in un contesto che non c'entra e che non fa scattare la risata allo spettatore. Vi sono citazioni di Tafazzi, del Conte Dracula, della stessa gamba di legno o di Pdor. Veramente imbarazzante, fossi in loro smetterei di fare film, anzi.. mi nasconderei in una fossa e non uscirei più.
  • Silvana Fallisi: (sospiro). NON FA RIDERE! Ha già rovinato molte pellicole in cui era presente il trio comico, e continuano a sfruttare la sua immagine di moglie di Aldo (nella vita reale) nei loro film. In questo film interpreta Ludmilla, un'infermiera dall'accento russo. Negli ultimi 30' anni nei cinepanettoni (anche se questo non lo è, ma sembra esserlo) si utilizza l'accento come fonte di comicità; soprattutto vediamo attori come Vincenzo Salemme o Biagio Izzo che fanno ridere proprio con questo tipo di "COMICITA'". In questo film hanno inserito gli accenti russi e svizzeri. GLI ACCENTI NON SONO FONTE DI COMICITA'! Possono farti ridere una volta, due volte, ma qui si tratta di tutto il film! Non puoi rendere ancor più fastidiosa Silvana Fallisi, il cui unico ruolo buono è stato quello di Silvana in "Chiedimi Se Sono Felice", dove interpretava la fidanzata appiccicosa di Aldo. Perché non c'è Marina Massironi?Ovvero colei che ha intepretato Chiara in "Tre Uomini e Una Gamba", Clara in "Così è la vita" e Marina in "Chiedimi Se Sono Felice". Lei era un personaggio (ma neanche: era lei stessa, insieme al trio) molto naturale. Non aveva bisogno di attenzioni come invece fa la Fallisi con il suo accento che la rende ancora più fastidiosa (in questo film) di quanto non lo sia.

Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti

Fuga da Reuma Park (2016): Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti

La questione del "possono farti ridere una volta, due volte..." vale anche e soprattutto per Aldo, Giovanni e Giacomo. I personaggi dei vecchietti possono farti per 5-10 minuti in uno spettacolo teatrale o anche al cinema, ma se volete proprio che vi sia un ruolo rudimentale dei vecchietti per TUTTA la durata del film, dovete stare attenti alle loro personalità, ai loro caratteri, alle loro postazioni, ai loro modi di fare, alle loro ambizioni (che SOLO per Giacomo rimane quello di andare in #RioDeGianeiroooooo): cosa che non sono riusciti a fare in questo film. Lo hanno reso troppo semplice, troppo menefreghista nei confronti della trama. Mi dispiace tremendamente del loro "lavoro". Sono però riconoscente del fatto che sono stanchi, ma il mio consiglio a loro è di smettere di creare altri "filmetti", che questo non ha neanche incassato molto (2,6 milioni). 

Il mio voto è 1. Non sono contro loro, ma contro questo film. Li adorerò sempre, ricordando i vecchi capolavori, anche teatrali. 

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