Anna, una giovane suora infermiera, si vede arrivare in ospedale il suo ex fidanzato in gravi condizioni. Mentre il chirurgo porta a termine la delicata operazione, alla donna tornano in mente immagini del suo passato e del suo legame con l'uomo. La riflessione sulle decisioni prese è inevitabile e a volte Anna si trova pentita di aver preso i voti, ma per altre circostanze la sua risoluzione le appare giusta. Melodramma a forti tinte, è il primo film italiano a incassare più di un miliardo.
Buon film dai forti contrasti, santità/passione & città moderna a tagli netti vs campagna variegata e bucolica & amore familiare. Ben diretto e recitato. 8
Bello l'uso del flashback, buona la prova della Mangano e celeberrima la scena dove l'attrice balla nel locale notturno, resa ancora più famosa dalla citazione in 'Caro diario' di Nanni Moretti.Voto: 7/8.
Nel passato di suor Anna, solerte infermiera d’ospedale in attesa di prendere i voti, c’era una vita da cantante di night, una sordida relazione con un cameriere e l’amore onesto di un agricoltore che voleva sposarla: un passato che riemerge quando quest’ultimo viene ricoverato, innescando il meccanismo dei flashback e costringendo la donna a fare una scelta. Torna il… leggi tutto
Non molto emozionante come visione,il 1° tempo non esaltante ma abbastanza sonnolento,il 2° leggermente meglio in qualche passaggio ma lo stesso dopo poco torna ad affiorare la noia.voto.5. leggi tutto
La Mangano che ballo sulle notte di "El Negro Zumbon" di Trovajoli è epocale, il resto del film meno. Convenzionale melodramma a tinte fosche, trova una ragione d'interesse in una fotografia fatta di penombre e chiaroscuri.Niente che basti a riscattare una sceneggiatura sciatta e ricca di caricatissime scene madri (il film fu commissionato a Lattuada nel tentativo di replicare il successo delle… leggi tutto
"C’è stato un periodo in cui il cinema italiano riusciva con maestria e disinvoltura a brillare ed a distinguersi.
Uno dei maggiori artefici dello stato di grazia…
Buon melodrammone diretto con mestiere da Alberto Lattuada.
Il trio protagonista è lo stesso di Riso Amaro di De Santis con la bellissima Mangano doppiata dalla Simoneschi,Raf Vallone doppiato da Mario Pisu e addirittura anche Gassman doppiato.
Sceneggiato da grandi penne, dedite in seguito alla commedia all'italiana, come Rodolfo Sonego e Dino Risi oltre Franco Brusati e Giuseppe…
Nel passato di suor Anna, solerte infermiera d’ospedale in attesa di prendere i voti, c’era una vita da cantante di night, una sordida relazione con un cameriere e l’amore onesto di un agricoltore che voleva sposarla: un passato che riemerge quando quest’ultimo viene ricoverato, innescando il meccanismo dei flashback e costringendo la donna a fare una scelta. Torna il…
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Commenti (4) vedi tutti
Avanzi in polpettone; dopo l'ultimo boccone ci rimarrà, di retrogusto, un po' di pornomoralina...
commento di feliniBuon film dai forti contrasti, santità/passione & città moderna a tagli netti vs campagna variegata e bucolica & amore familiare. Ben diretto e recitato. 8
commento di BradyScusa caro, sarò stata pure un po'santa e un po'puttana, ma mo'non mi dividi più nemmeno con la scure; o amore o lavoro.
commento di michelBello l'uso del flashback, buona la prova della Mangano e celeberrima la scena dove l'attrice balla nel locale notturno, resa ancora più famosa dalla citazione in 'Caro diario' di Nanni Moretti.Voto: 7/8.
commento di ethan