Regia di Christopher Nolan vedi scheda film
A dirigere Dunkirk è il regista, sceneggiatore e produttore britannico Christopher Nolan. Nato a Londra, Nolan ha iniziato a realizzare i suoi primi film amatoriali in tenera età usando la videocamera in Super-8mm del padre. Mentre studiava Letteratura all'University College London, ha cominciato a girare film in 16mm e a prendere dimestichezza con le tecniche cinematografiche da guerrilla film che avrebbe poi usato in Following, suo lungometraggio d'esordio. Dopo aver catturato l'attenzione di critica e pubblico con l'acclamato Memento, Nolan ha diretto Insomnia e The Prestige prima di dedicarsi alla Trilogia del Cavaliere Oscuro, tre differenti film dedicati a Batman inaugurati da Batman Begins nel 2005. Una delle sue opere più famose rimane Inception, titolo rompicapo che, divenuto un vero cult tra gli appassionati, ha anche vinto quattro Oscar. Prima di Dunkirk, Nolan ha firmato il fantascientifico Interstellar.
Com'è noto, Nolan sceglie meticolosamente gli attori dei suoi film, soprattutto quando si tratta di affidare il ruolo di protagonista a giovani semisconosciuti. "Dunkirk segue tre differenti linee narrative - terra, cielo e acqua - e ho voluto che gli attori impegnati in ogni macrosequenza avessero approssimativamente la stessa età dei personaggi che interpretano. Questo per sottolineare ancora una volta quanto giovani fossero i militari impegnati nel terribile conflitto. Erano poco più che bambini. Ecco perché volevo volti freschi e sguardi "puliti", con cui la gente potesse rivivere l'esperienza di quegli eventi", afferma il regista. Una dell scoperte di Nolan per Dunkirk è sicuramente il giovane Fionn Whitehead, al suo debutto cinematografico nei panni di Tommy, uno dei giovani soldati che si ritrova intrappolato sulla spiaggia. Giovane e inesperto, Tommy stringe quasi subito amicizia con il soldato Gibson, supportato da Aneurin Barnard. I due per sopravvivere pianificano di raggiungere la nave ospedale alla fine del molo. Lungo la strada, hanno così modo di incontrare Alex, il giovane militare portato in scena da Harry Styles.
A supervisionare il molo è il comandante Bolton, a cui presta il volto l'attore e regista Kenneth Branagh. Racconta l'attore: "Bolton è l'uomo responsabile dell'organizzazione logistica delle barche e delle navi che arrivano al molo. Decide dove devono attraccare per raccogliere i soldati e poi ripartire. C'è bisogno che le operazioni si susseguano con la massima velocità ed efficienza prima che il nemico abbia la meglio. In un momento di grande tensione, Bolton è l'unico che deve cercare di rimanere tranquillo e di non sentire la pressione. Da lui dipendono decisioni di vita o di morte: non è possibile salvare numericamente tutti e deve fare delle scelte. La sua non è una posizione invidiabile". Bolton è affiancato dal colonnello Winnant, supportato dall'attore James D'Arcy. Sebbene discutano sul da farsi, i due sono tra i pochissimi uomini a essere a conoscenza dell'Operazione Dynamo.
Una delle piccole navi partite dall'Inghilterra è la Moonstone, una imbarcazione guidata da Mr. Dawson, un civile inglese che ha risposto alla chiamata della Patria per attraversare il canale della Manica e provare a salvare anche solo uno dei militari in pericolo. Dawson ha il volto di Mark Rylance, attore rilanciato da Steven Spielberg in Il ponte delle spie, ed è accompagnato dal diciannovenne Peter, interpretato dall'esordiente Tom Glynn-Carney. Al momento dell'imbarco, i due vengono raggiunti anche da George, un amico di Peter quasi incosciente di ciò a cui andrà incontro impersonato da Barry Keoghan. A ogni modo, i tre capiranno cosa succede veramente a Dunkirk quando si imbattono in un militare sotto shock miracolosamente sopravvissuto e portato in scena da Cillian Murphy (alla sua quinta esperienza su un set di Nolan).
Tra i piloti della RAF che tentano di salvare gli alleati dall'aria si distinguono infine Collins e Farrier, il più giovane e il più vecchio giocati rispettivamente da Jack Lowden e Tom Hardy (diretto da Nolan per la terza volta).
