Regia di John Carpenter vedi scheda film
Siamo in Antartide. I ricercatori di una base scientifica statunitense accolgono tra le loro mura un innocuo cane sperduto tra i ghiacci. L’essere in questione però non è proprio quello che sembra. Dopo aver digerito gli altri cani della base, la creatura cerca disperatamente di assimilare gli esseri umani in modo da imitarne le sembianze. E nella lotta alla sopravvivenza il terrore verso il prossimo soppianterà i quotidiani rapporti umani: chi è la Cosa?
Punta di diamante della produzione di Carpenter – e pellicola imprescindibile per gli amanti del genere – La Cosa è innanzitutto una grande opera sensoriale, capace di legare assieme le atmosfere ostili e soffocanti dei ghiacci a una mostruosità visiva senza precedenti: mai come allora gli effetti speciali furono in grado di restituirci il senso dell’orrore con tanta fisicità.
E il pessimismo pervade i rapporti umani, che al primo accenno di lotta alla sopravvivenza si disgregano come neve al sole.
Sotterrato al botteghino dall’E.T. di Spielberg – che proponeva una visione dell’alieno diametralmente opposta – fu rivalutato negli anni a vero e proprio cult.
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