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La mosca

Regia di David Cronenberg vedi scheda film

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La recensione su La mosca

di bradipo68
8 stelle

La Brundle-mosca è uno degli esseri mostruosi più raccapriccianti mai partoriti da mente umana.E non è affatto sorprendente che sia stata partorita dalla mente di Cronenberg sublime cantore della mutazione fenotipica e genotipica.E'vero, si parte da un canovaccio già conosciuto che è L'esperimento del dottor K della fine degli anni 50 con un paio di seguiti(se non erro) anche apocrifi negli anni 60,ma il regista canadese partendo dal film di Neumann si appropria della materia narrativa rinnovandola radicalmente e non solo per la preponderanza di effetti speciali e di make up.Alla mutazione esterna ne segue una interiore se possibile ancora più raccapricciante,alla conversione biologica in un essere forzatamente intermedio tra i due "animali" di partenza corrisponde una consapevolezza della propria mostruosità che rende la Brundle mosca più simile al Gregor Samsa della Metamorfosi di Kafka che al Frankestein,eterna pietra di paragone per mostri incompresi.La carne deformata trova la sua sublimazione  in una creatura mostruosa e raccapricciante in cui è racchiusa come dentro a un involucro inviolabile un cervello capace ancora di azioni umane e di sentimenti.Croneneberg parte dall'horror girato anche con profusione di effetti speciali e trucchi che provocano realmente disgusto e si ritrova comunque a seguire i suoi fantasmi e le sue ossessioni preferite.Perchè La mosca può essere agevolemente letto come straziante apologo sulla diversità(avvicinandosi in questo alle vette poetiche di The elephant man di David Lynch) vista la consapevolezza della propria unicità ributttante da parte del Brundle trasformato,ma può anche essere visto come timore di quello che può nascondersi nelle nuove tecnologie.Le due capsule nel laboratorio di Seth Brundle sono marchingegni che provocano un istantanea clonazione:annullano il soggetto e poi lo ricompongono gene per gene.E se Cronenberg fosse contro la clonazione(che va tanto di moda nel nuovo millennio) già da tempi non sospetti?

Su David Cronenberg

nobilita il genere horror:una regia notevole

Su Jeff Goldblum

ottimo

Su Geena Davis

non male

Su John Getz

discreto

Su Leslie Carlson

ok

Su Joy Boushel

insomma

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