Regia di Terry Gilliam vedi scheda film
Sono pochi i film che riescono a colpirmi fino a questo punto e a farmi girare come una trottola anche alla quarta/quinta visione. "Brazil" di gilliam ci riesce sempre. Un film che in piu' di 30 anni dalla sua uscita non ha perso niente della sua originale forza, e oggi piu' di allora ci prospetta un futuro negativo e senza la benche' minima speranza. Anche nei prossimi 30 sara' sempre all’avanguardia, un vero e proprio precursore dei tempi. Un'opera distopica, tanto disturbante e delirante, da sembrare in alcuni punti perfino piu' inquietante del miglior horror. Gilliam scommette tutto sull'allora sconosciuto attore inglese Jonathan Pryce, e passa ad incassare la vincita, tanto realistica e sentita e' la sua interpretazione. Anche De Niro in una piccola parte e' da leggenda, ma era la normalita' per lui, visto che qualsiasi cosa toccasse in quegli anni lo trasformava in oro massiccio. CULT
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