Regia di Alex Proyas vedi scheda film
"Non può piovere per sempre".
~ Eric Draven
Livelli massimi di epicità fusi a forme magistrali di stupore. Di cosa stiamo parlando? Perché solo ora vengo a sapere dell'esistenza di questo film?! In tal caso, mi ritengo fortunato ad avere finalmente visionato "Il Corvo" di Alex Proyas, film del 1994 che ha segnato qualcosa nel genere fantasy misto al thriller; ed é subito cult. Brandon Lee interpreta Eric Draven, un ragazzo assassinato, (assieme alla fidanzata Shelly Webster, interpretata da Sofia Shinas) che ritorna in vita grazie ad un corvo imperiale. Il suo compito é quello di vendicarsi, uccidendo il suo assassino, il perfido Top Dollar, interpretato da Michael Wincott. Assurdo come un film del genere, pieno di intensità ed emozioni di ogni tipo, e distaccato da vari generi come il fantasy, il thriller, l'azione e il dramma possa essere uscito così bene: non riesco neanche a credere che il doppiaggio italiano sia, in pratica, perfetto nella sua bellezza. Ciò si può notare dal doppiaggio strepitoso di Luca Ward, che da la voce a Brandon Lee, rendondolo ancora più spaventoso e inquietante di quanto già non lo sia. I ruoli secondari riescono perfettamente ad accompagnarci nello svolgimento della trama: basti pensare al personaggio di Sarah Dohr, interpretato da Rochelle Davis, giovane migliore amica di Shelly, che nell'intera durata del film non farà altro che ricordare Eric, tanto che quest'ultimo apparirà sempre davanti a lei, o al personaggio di Darryl Albrecht, interpretato da Ernie Hudson, ovvero il sergente che spiegherà ad Eric la sua morte e quella di Shelly. Del film avrei sicuramente approfondito la storia amorosa tra Eric e Shelly, visto che comunque sono pochi i momenti mostrateci di entrambi, ma per il resto non ho nulla da dire: l'atmosfera, le interpretazioni, la storia, la colonna sonora, il visivo rimane oro colato. Ho particolarmente apprezzato come abbiamo reso fondamentale la figura del corvo imperiale, che nel film assume il ruolo di psicopompo, che ha la funzione di riportare in vita le anime morte.
Un cult vero e proprio!
8½.
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