La recensione su Re-Animator 2

di Fanny Sally

7 stelle

Secondo capitolo delle macabre avventure del folle Dottor West affidato alla buona regia di Brian Yuzna, capace di riscrivere con sufficiente verve una storia già vista, con echi de La moglie di Frankenstein.

Proseguono le controverse vicende del dottor Herbert West, creduto morto e invece ancora più accanito che mai nella sua smania di voler riuscire a resuscitare i morti. Questa volta i suoi raccapriccianti esperimenti si indirizzano anche su singole parti di cadaveri, con le quali crea delle mostruose composizioni, per dimostrare come la coscienza e l’anima non esistano, bensì il corpo umano sia tenuto in vita solo da impulsi di natura biochimica. La sua sfida più grande sarà quella di ridar vita alla fidanzata del collega e assistente Dan, rimasta vittima della furia dei non morti scatenatasi alla fine dello scorso film. Ma della bella ragazza rimane solo il cuore …

A quattro anni di distanza la regia passa ad un altro maestro del genere, quel Brian Yuzna che aveva esordito poco prima con il satirico e spietato Society, ottenendo grandi consensi di critica e pubblico. La storia, continuando a distaccarsi dal racconto originale di Lovecraft, si riaggancia ad un altro classico della letteratura dell’orrore, ovvero il Frankenstein di Mary Shelley, o meglio alla sua versione alternativa, La moglie di Frankenstein, in quanto gran parte della trama ruota attorno alla creazione di una creatura ottenuta dall’assemblaggio di più parti di cadaveri, ma c’è anche il gradito ritorno dell’antagonista presente nel capitolo precedente. Tanto la sceneggiatura con alcune trovate e battute intrise di un humor al vetriolo e a tratti demenziale, quanto i creatori degli effetti speciali, che si sbizzarriscono nel riprodurre mostriciattoli sempre più bizzarri e rivoltanti, riescono a scacciare dalla mente dello spettatore la sensazione del già visto. Molto buone le prove degli attori, con Combs sempre una spanna sopra gli altri.

In conclusione anche questa seconda incursione nel macabro e truculento universo del dottor West si rivela degna di una visione, soprattutto per chi ha apprezzato già il primo film.

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