Espandi menu
cerca
Il secondo tragico Fantozzi

Regia di Luciano Salce vedi scheda film

Recensioni

L'autore

AndrewTelevision01

AndrewTelevision01

Iscritto dal 18 settembre 2016 Vai al suo profilo
  • Seguaci 17
  • Post 6
  • Recensioni 320
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il secondo tragico Fantozzi

di AndrewTelevision01
9 stelle

Continuano le avventure del ragioniere più sfigato d'Italia: Ugo Fantozzi (Paolo Villaggio) si ritrova ancora ad essere sottomesso dai potenti, in particolare dal duca Conte Semeranza (Antonino Faà di Bruno), per concludere uno straordinario. Vari eventi però lo porteranno all'umiliazione più totale. Persino quando lui finisce di compiere il suo "lavoro", viene maledettamente disturbato. Invitati al gate di una nuova turbinave aziendale, presentata dalla Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare (Nietta Zocchi), quest'ultima tenta di rompere ripetitivamente la bottiglia sulla nave (come per tradizione), che colpisce due volte Fantozzi. Rimembriamo la cena andata male e l'inseguimento (imprigionamento) da parte di Ivan Il Terribile XXXII. L'esilarante scena del circo in cui Fantozzi scambia sua figlia per una scimmia e viene schiaffeggiato dai circensi. Essendo il personaggio di Fantozzi amante del calcio, gli viene privata completamente la visione (non solo a lui) per colpa del suo superiore, il professore Guidobaldo Maria Ricciardelli (Mauro Vestri), che da anni obbliga i suoi dipendenti nel recarsi al cineforum, in questo caso per vedersi il famoso "La Corazzata Kotiomkin": inutile dire che Fantozzi sarà l'unico a rappresentare l'opinione pubblica di quel determinato pubblico, annoiato della visione del film e riassunto con una sola frase. "La Corazzata Kotiomkin.. é una cagata pazzesca!" e lì cominciano i complimenti come "Bravooo!", oppure "92 minuti di applausiii!". La splendida vacanza a Capri con la signorina Silvani (Anna Mazzamauro) e l'indimenticabile vigilia di Natale (finita bene?).

Queste sono tra le scene più memorabili dell'intera pellicola, che ritengo uno dei migliori sequel mai realizzati, specialmente in Italia. Le sventure di Fantozzi sono innumerevoli: guardacaso, quattro anni dopo ricominceranno con i film di Neri Parenti, che hanno segnato un'epoca. I personaggi non cambiano perché sappiamo che i loro caratteri sono unici: la donna per la quale aspirava amore e speranza, la signorina Silvani, che adesso si ritrova sposata, continua a prenderlo in giro, anche se lui (non amandola più) non sta nel gioco; il Ragionier Filini (Gigi Reder) é sempre più simpatico e intellettualoide; la Pina (Liù Bosisio) e la figlia Mariangela (Plinio Fernando), per il bene della storia, vengono accantonate e meno menzionate. Stupenda la scena in cui Pina piange lacrime di gioia dinnanzi alla vendetta di suo marito, fiero di aver "sconfitto" un professore cinefilo. C'é da aggiungere che uno dei punti di forza del film é la colonna sonora: oltre al memorabile tema fantozziano, vorrei ricordare il tema di "Fantozzi Innamorato", che in un ritmo simile al valzer riesce a coinvolgere lo spettatore a pieno.

L'ho sempre detto: i Fantozzi sono un pezzo di vita per me (i primi due soprattutto).

9½.

 

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati