Figlio del dongiovanni "Paolo il Caldo", il piccolo Paolino giura al genitore in punto di morte fedeltà al lavoro e odio alle donne. Per vent'anni viene sfruttato in un convento, poi, licenziato, viene mandato da una zia, tenutaria di un bordello. Paolino, ovunque lavori, combina grossi guai e viene anche perseguitato da un marito geloso, ma finirà col trovare l'amore in Lucia, una ragazza di borgata.
Note
Ciccio Ingrassia dirige il compare Franco Franchi in quella che non è nemmeno, se non nel titolo, la parodia di "Paolo il Caldo", il film di Marco Vicario tratto dal romanzo di Vitaliano Brancati. Una farsa di comicità burattinesca, che migliora un po' nel finale.
Il film è decisamente brutto a parte qualche spunto originale e qualche eco surreale(la sequenza dei burattini), ma nel complesso il film si trascina stancamente sui consueti binari del pecoreccio. voto: 5
Interessante e gustoso esordio nella regia di Ciccio Ingrassia che dirige,con notevole abilità,una montagna di gag grottesco/demenziali interpretate dal fraterno e solidale Franco Franchi.Bellissimo il motivetto musicale,molto in stile "anni '70".
Primo (dei due) film con Ciccio alla regia, che punta sull'amico-nemico storico come protagonista. Per sè il regista-sceneggiatore (con Marino Onorati) si riserva una particina minuscola, nonchè il ruolo della voce del padre Paolo il caldo, spesso presente, vera e propria coscienza del protagonista. L'esperimento parzialmente riesce e infatti l'anno seguente Ingrassia ci… leggi tutto
Il secondo film da regista di Ingrassia, dopo il cult/scult/trash L'esorciccio, è più "costruito", fine, mirato, composto. L'ho sempre trovato riuscitissimo. Chi meglio di lui poteva conoscere/dirigere Franchi (e contenerlo)? Le trovate sono numerose, la risata è di gusto, il titolo da Paolo il caldo, il motivetto musicale divertente. Pensate cosa avrebbe potuto fare col… leggi tutto
Franco Franchi diretto dal compagno di sempre Ciccio Ingrassia (che fa una breve comparsa) in un film che vive esclusivamente di equivoci di bassa lega e battute al limite dell'assurdo.Insomma si ride poco,molto poco e alla lunga la noia vive sovrana in un film che dura circa cento minuti,quando se tutto va bene si sarebbe limitato a una durata di un'ora.Brutto....ma credetemi...veramente… leggi tutto
esordio delirante alla regia di Ciccio the Ingrassy. il sodalizio tra i due comici siciliani è oramai al tramonto (gli ultimi film di coppia, sotto il livello della decenza, sono intorno al 1973-1974) ed entrambi intraprenderanno una, seppur breve, carriera solista sfociando nel capolavoro "la giara" dei Taviani, 1984. Ingrassia firma soggetto, sceneggiatura e si piazza dietro la mdp per…
Il secondo film da regista di Ingrassia, dopo il cult/scult/trash L'esorciccio, è più "costruito", fine, mirato, composto. L'ho sempre trovato riuscitissimo. Chi meglio di lui poteva conoscere/dirigere Franchi (e contenerlo)? Le trovate sono numerose, la risata è di gusto, il titolo da Paolo il caldo, il motivetto musicale divertente. Pensate cosa avrebbe potuto fare col…
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Commenti (9) vedi tutti
Meglio in coppia...che singoli...almeno in questo caso.
leggi la recensione completa di ezioGustosa e divertente parodia con Franco Franchi in formissima.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFranchi era davvero un bravo attore
commento di Andrea VincentiPoche battute che centrano il bersaglio (o lo fanno raramente) altri personaggi fiacchi.
commento di wang yuBuon film
commento di antonio de curtisUn film discreto, e diverso dagli altri della solita serie di Franco e Ciccio.
commento di lonestarIl film è decisamente brutto a parte qualche spunto originale e qualche eco surreale(la sequenza dei burattini), ma nel complesso il film si trascina stancamente sui consueti binari del pecoreccio. voto: 5
commento di kurosawafilm interessante e anomalo molto ben fatto e divertente
commento di leo$Interessante e gustoso esordio nella regia di Ciccio Ingrassia che dirige,con notevole abilità,una montagna di gag grottesco/demenziali interpretate dal fraterno e solidale Franco Franchi.Bellissimo il motivetto musicale,molto in stile "anni '70".
commento di Rock