Regia di Giuseppe Tornatore vedi scheda film
Piccolo capolavoro di Tornatore, senz'altro una delle sue opere più vitali e riuscite, un ambizioso e allucinato thriller metafisico che, tra incubi e atmosfere kafkiane, esplora il sottile confine tra fantasia e realtà inscenando il dramma di uno scrittore (Depardieu) che, in preda ad un'amnesia, si ritrova sottoposto ad un logorante interrogatorio da parte di un commissario di polizia (Polanski) che lo sospetta di omicidio. Regia ispirata e di affascinante virtuosismo stilistico, ambientazione suggestiva (eccellenti le scenografie curate da Andrea Crisanti, ottima la fotografia di Blasco Giurato), attori semplicemente straordinari. E uno splendido, incredibile colpo di scena finale...
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