Regia di Terry Jones vedi scheda film
Premessa: il film andrebbe visto già per il solo fatto che sia stato censurato in mezzo mondo, abbia fatto arrabbiare i "benpensanti" di diverse generazioni (il film è del lontano 1979), sia stato osteggiato dalle "ottuse" gerarchie ecclesiali e di conseguenza abbia stimolato la creazione di un premio speciale alla mostra del cinema di Venezia, appunto premio "Brian", da parte dell' UAAR (associazione di atei, agnostici e razionalisti che propongono il laicismo, il pluralismo delle idee e la libertà di espressione in tutte le sue forme).
Dal punto di vista cinematografico la messa in scena è tipica del lavoro dei Monty Python: "quadri" demenziali e spesso esilaranti tenuti insieme da una storia più o meno plausibile. Questo modo di fare cinema può piacere o non piacere, ma sicuramente ha lasciato un segno per originalità e rottura degli schemi.
Un' ultima curiosità riguarda la partecipazione alla produzione del compianto George Harrison che si ritaglia anche un cameo nella parte del sig Papadopoulis.
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