Regia di Mike Nichols vedi scheda film
A circa quarant'anni o più dalla prima volta che lo vidi le sensazioni rimangono invariate e ciò è molto strano perchè, evidentemente, qualcosa in me é cambiato assieme al colore dei capelli...Tuttavia oggi come allora non ho parteggiato per questo antipatico, ricco e viziato ragazzo di un mondo che non era il mio e di nessuno dei miei coetanei conoscenti. Non credo che in Italia fossero tanti i giovani a vivere quel mondo e non credo che nemmeno in USA fosse così generalizzato avere giovani indipendenti, soldi e macchine sportive, donne più grandi, matrimoni organizzati e fatti in un giorno, ragazze così caste il giorno prima e così libere e spose il giorno dopo. Dico questo perchè non credo che il film sia stato cult per una generazione di giovani ribelli ad un certo mondo ma piuttosto credo abbia rappresentato il contrario e cioè il sogno di avere soldi, amore di donne e uomini, libertà e indipendenza quelli sì ma...sogno appunto e non ribellione. Una cosa è cambiata: a quei tempi invidiavo questo giovane fortunato....oggi è un sentimento che non ho provato. Detto questo il film mi piace molto, soprattutto la seconda parte quando le musiche penetrano nel cuore e nella testa di noi sognatori.
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