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Il braccio violento della legge

Regia di William Friedkin vedi scheda film

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La recensione su Il braccio violento della legge

di marcopolo30
10 stelle

Friedkin riscrive le regole del cinema poliziesco con un film perfetto sotto tutti i punti di vista e che resta a tutt'oggi, 45 anni dopo la sua uscita nei cinema, un viaggio adrenalinico in un Far West moderno dove il confine tra banditi e sceriffi è molto labile.

Il braccio violento della legge” non è certo il primo grande poliziesco della storia del cinema, ma nessuno può mettere in dubbio ch'esso sia il primo grande poliziesco moderno. William Friedkin, che di lì a poco andrà a riscrivere la storia anche del genere horror con “L'esorcista”, prende qui la solida ma un po' vetusta struttura portante del poliziesco ed intorno ad essa costruisce un edificio innovativo e perfettamente funzionale. New York, con le sue Twin Towers in costruzione (si vedono sullo sfondo in una scena), diventa in pratica un Far West contemporaneo dove i confini tra banditi e sceriffi non sono più così definiti come lo erano stati fino ad allora. Alcune scene del film sono entrate a pieno merito nel pantheon del cinema, si pensi a quella celeberrima dell'inseguimento auto-metropolitana (con conseguente duello mortale sulla scalinata) o all'eccezionale partita a scacchi psicologica tra Popeye e il suo antagonista francese alla stazione della metropolitana. Assolutamente perfetto Gene Hackman nella parte del poliziotti duro (Oscar per lui), e non meno bravo un Fernando Rey al limite del mefistofelico. A proposito dell'attore spagnolo, davvero curioso fù il modo in cui venne scelto per la parte del capo dei marsigliesi: Friedkin dichiarò in un'intervista di aver incaricato il direttore del casting di contattare l'attore che interpetava “Belle de jour” di Buñuel e del quale non ricordava il nome (era Francisco Rabal). Il direttore del casting, parecchio ignorantellodiciamolo pure, contattò invece Rey, altro attore feticcio di Buñuel, il quale accettò la parte. Dopo aver compreso l'errore, Friedkin riuscì a contattare il vero Rabal che però risultò del tutto incapace di parlare non solo in inglese ma persino in francese. A quel punto non restava altro da fare se non confermare Rey per la parte. Il film ricevette ben sette nominations all'Oscar, chiudendo poi la serata di gala con quattro statuine in mano, inlcusa quella per il miglior film. E anche al botteghino fu un successo grandioso, chiudendo al primo posto assoluto della classifica USA del 1971 con 51,7 milioni di dollari incassati contro un budget di appena 1,8 milioni!

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