Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Ma c'è qualcuno (a parte me) cui "Blade runner" non piaccia!
Io non lo amo per tanti motivi, specie per questi due:
1) innesta nuovi contenuti sul tronco del racconto di Dick, cosa che in sè non è un crimine, ma quando si traspone un'opera letteria (o anche solo un lavoro di narrativa) in un film, sarebbe opportuno che se ne rispettasse lo spirito, e io avrei dei seri dubbi proprio su questo punto...
2) Ridley Scott non è tra i miei registi preferiti, certo ha una grande tecnica, cura strepitosamente bene la messa in scena, ma è il suo stile è straordinariamente poco fantasioso ed è troppo televisivo (sarà un caso ma il suo solo film di taglio veramente cinematografico è Alien, che infatti è l'unico che perde parecchio a guardarlo in VHS).
Venendo ad una riflessione piùestesa su questo regista, secondo me non è un caso che il suo primo film ("I Duellanti") sia stato molto apprezzato da Roberto Rossellini, la regia curata, ma volutamente semplice e didascalica, era diventata un ideale estetico del grande cineasta romano, che aveva ravvisato nel film del giovane Scott, un esempio perfetto di tale stile.
Detto ciò, per me "Blade Runner" è un fim girato in modo superbo, ma parimenti povero di contenuti (sia cinematografici che narrativi).
Infine credo che Blade Runner sia molto amato proprio per questo motivo: essendo una scatola semivuota, la si può riempire con ciò che più ci piace, scorgendo in esso messaggi simbolici sul destino dell'uomo, sull'"umanità" del progresso tecnologico e via di questo passo...
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