Siamo a Napoli, in una giornata qualunque. All'improvviso una voce tonante dal cielo annuncia per quello stesso giorno l'inizio del Giudizio Universale. A poco a poco la voce ossessiva viene presa sul serio e tutti reagiscono in qualche modo: c'è chi si dispera, chi si pente, chi è incredulo, chi si tuffa nei piaceri. All'ora stabilita però al posto del temuto "giudizio" si scatena solo un temporale. Tutti possono così tornare alla vita di prima (vizi compresi).
Note
La sceneggiatura di Zavattini indugia un po' troppo nella satira macchiettistica, ma l'idea è curiosa, il cast foltissimo e alcuni episodi (Sordi venditore di bambini) cattivi al punto giusto. Apparizioni anche di Modugno e Mike Bongiorno. Finale a colori.
Un De Sica stroadinario in un film corale con un cast formato dal meglio del cinema italiano, europeo e internazionale. Il giudizio universale, il film di tutta l'umanità!
Un grande cast ed un'ottima idea di partenza purtroppo non sfruttati come ci si poteva aspettare. Qualche buon episodio che si perde un po' in mezzo ad altri meno ispirati. Al di sotto delle mie aspettative.
girato nel 1961.ultra moderno.se si cambiano gli abiti potremmo essere nel 2005.o nulla è cambiato o è un attento esame dei peccati dell'uomo ma narrati in napoletano.che è una filosofia di vita.
Non è un capolavoro ma è molto interessante vedere la grande "passerella"di attori italiani e internazionali che riempiono lo schermo.Una chicca.Grande Paolo Stoppa,come sempre.
Gassman, Sordi,Rascel, Fernandel, Mangano per la regia di De Sica Vittorio! Grande capolavoro del nostro cinema sicuramente sottovalutato meriterebbe ben altro giudizio!
Coproduzione italofrancese realizzata da Vittorio De Sica come promesso a De Laurentiis dopo l'importante dramma de "La ciociara",con un cast di proporzioni straordinarie,ognuno chiamato per un breve ruolo,a far parte di un quadro d'insieme ambizioso,che svolge a Napoli una storia surreale ed allegorica,in chiave di commedia ma dal fondo aspro.Cosa succederebbe se il vocione (forse) di Dio… leggi tutto
Una vacanza fruttuosa, dal Duo Machbet: Ponti( detto anche lo Squalo, non da me, ma nell'ambiente, anche se lo posso confermare come visione) Loren.La produzione è di De Laurentis, che non è un santo (ma chi lo è d'altra parte??), che ha costretto De Sica ad orientarsi in un cast internazionale, che però (doppiaggio a parte) è riuscito a gestire al meglio.Ci sono note davvero eccezionali,… leggi tutto
Un film decisamente brutto. Gioca sul surreale, ma non dice niente di significativo; e neppure fa ridere. Manda la mente a Fellini, nel grottesco, ma è vuoto. È profondamente napoletano, ma senza lasciare il segno.
L’unica frase degna di nota della pessima sceneggiatura di Zavattini è quella del borseggiatore: «Non siamo quello che vogliamo, ma quello che… leggi tutto
''ALLE 18 COMINCIA IL GIUDIZIO UNIVERSALE''
Una voce molto baritonesca e potente, che sarebbe praticamente quella di Dio, annuncia l'imminente arrivo del Giudizio Universale, il giorno di tutta l'umanità, e lo fa in una cornice molto amata da De Sica padre, Napoli, la terra del sole, del mare e della originalità artistica di autori e attori del calibro di Totò,…
Un film decisamente brutto. Gioca sul surreale, ma non dice niente di significativo; e neppure fa ridere. Manda la mente a Fellini, nel grottesco, ma è vuoto. È profondamente napoletano, ma senza lasciare il segno.
L’unica frase degna di nota della pessima sceneggiatura di Zavattini è quella del borseggiatore: «Non siamo quello che vogliamo, ma quello che…
A Napoli, in un giorno qualunque, una voce annuncia che alle diciotto ci sarà il giudizio universale. La reazione dei napoletani è la più imprevedibile possibile.
Cast all star per una commedia a forti tinte comiche ricca di intelligenza e di cattiveria. Certo è un De Sica minore, ma è comunque un film che diverte, fa ridere e fa riflettere ancora oggi.
Tentativo maldestro da parte di Vittorio De Sica di coniugare i toni surreali della sceneggiatura di Zavattini con la struttura corale del film, in cui recitano un nugolo di stelle del nostro cinema con l'aggiunta di divi di respiro internazionale. Il problema è proprio nell'esagerazione del numero degli interpreti e di conseguenza degli episodi, la maggior parte appena abbozzati e malamente…
Ernest Borgnine fu il caratterista per eccellenza, la dimostrazione del detto "Non esistono piccoli ruoli, bensì piccoli attori". 60 anni di un'onorata attività - un record, praticamente - che iniziò in un'epoca in…
Coproduzione italofrancese realizzata da Vittorio De Sica come promesso a De Laurentiis dopo l'importante dramma de "La ciociara",con un cast di proporzioni straordinarie,ognuno chiamato per un breve ruolo,a far parte di un quadro d'insieme ambizioso,che svolge a Napoli una storia surreale ed allegorica,in chiave di commedia ma dal fondo aspro.Cosa succederebbe se il vocione (forse) di Dio…
I cineasti a corto di idee spesso si sono rivolti alla Bibbia per costruire un film e soprattutto l'Apocalisse, con quell'atmosfera di fine del mondo e dannazione eterna , ha stimolato la loro creatività ;…
Completata “La ciociara”, Dino De Laurentiis affida a De Sica la realizzazione di questo progetto zavattiniano, includendovi tutte le star italo-franco-americane che la sua casa di produzione aveva all’epoca sotto contratto. Così, si vedono nello stesso film Gassman, Sordi, Stoppa, la Mangano, Fernandel, Anouk Aimée, Melina Mercouri, Rascel, Borgnine, Jack…
Primo esempio di film corale nella commedia italiana: un cast sconfinato vede alternarsi Gassman, Manfredi, Sordi, Rascel, Franchi e Ingrassia, Fernandel, Stoppa e davvero troppi altri per poterli citare tutti. Gli episodi di cui si compone il lavoro, tutti accomunati da questa inquietante presenza invisibile, la voce minacciosa che proviene dal cielo, sono brevi o brevissimi, ma ben costruiti e…
Questa volta ho voluto dedicare una playlist a colei che ho sempre giudicato come una delle più belle e brave attrici del nostro paese , scomparsa prematuramente all'età di 59 anni ; questa interprete ha saputo "…
è il classico film corale, con una atmosfera stupenda! la Napoli del film, mi da l'impressione di una città racchiusa in una palla di vetro, come quelle che si usano a Natale ( quelle che muovendole si ottiene "l'effetto neve"). grandissimi tutti gli attori, italiani e stranieri. da ricordare Sordi, il venditore di bambini ma anche Manfredi, gassman con la sua fissa per i cappelli, Lino…
film bello ma a tratti si perde per i troppi personaggi
Vittorio De Sica mette in scena il soggetto di Cesare Zavattini (anche sceneggiatore), spostando l'analisi dal proletariato indigente alla borghesia ipocrita, e spinge il pedale del grottesco, venando il tutto di un'aura surrealista che faccia emergere per contrasto le contraddizioni degli scomodi personaggi. Ambizioni alte,…
L'idea di base, assolutamente fantastica, è forse un po' troppo appesantita dall'incredibile numero di attori protagonisti che si aggirano per lo schermo, nonostante ciò il film non è mai noioso, riuscendo inoltre a non perdere troppo del cinismo zavattiniano e alcune gags poi sono davvero esilaranti. Per il resto, si tratta comunque di un film ad episodi con dei naturali cali di tono, ma…
OPINIONE VISCERALE. Adoro questo film! È un giudizio viscerale più che personale, anche se, a freddo, posso comprendere le ragioni per cui non ha convinto pienamente la critica: in fondo si tratta di una successione di siparietti non ben amalgamati tra loro e con un finale non molto convincente. Ma inutile a dire che il risultato è inferiore alla somma delle parti, quando ciascuna di queste…
Il grande binomio Zavattini-De Sica quì non raggiunge di certo eccelsi livelli. Purtroppo la sceneggiatura risulta un po' faragginosa e deboluccia in alcune parti nonostante il soggetto sia davvero intrigante. Il punto più debole è il fatto che il film sia troppo didascalico. Voto: 6.
Una vacanza fruttuosa, dal Duo Machbet: Ponti( detto anche lo Squalo, non da me, ma nell'ambiente, anche se lo posso confermare come visione) Loren.La produzione è di De Laurentis, che non è un santo (ma chi lo è d'altra parte??), che ha costretto De Sica ad orientarsi in un cast internazionale, che però (doppiaggio a parte) è riuscito a gestire al meglio.Ci sono note davvero eccezionali,…
Mastodontico e inossidabile, Mike Bongiorno, il presentatore di quiz per antonomasia, oltre che
far l’attore di cinema e fotoromanzi ha interpretato, pensate un po', alcuni film nel ruolo a lui più congeniale.
Amo a tal punto la commedia all'italiana che ho chiamato la mia coppia di barboncini Age e Scarpelli! questi film mi hanno fatto ridere e pensare: non è poco!
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Commenti (9) vedi tutti
Un De Sica stroadinario in un film corale con un cast formato dal meglio del cinema italiano, europeo e internazionale. Il giudizio universale, il film di tutta l'umanità!
leggi la recensione completa di Utente rimosso (VictorAoki)Diverte, fa ridere e fa riflettere ancora oggi.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSimpatica commedia fatta di tanti episodi che si concludono nel finale liberatorio.
commento di IGLI
commento di DaltonUn grande cast ed un'ottima idea di partenza purtroppo non sfruttati come ci si poteva aspettare. Qualche buon episodio che si perde un po' in mezzo ad altri meno ispirati. Al di sotto delle mie aspettative.
commento di LRenogirato nel 1961.ultra moderno.se si cambiano gli abiti potremmo essere nel 2005.o nulla è cambiato o è un attento esame dei peccati dell'uomo ma narrati in napoletano.che è una filosofia di vita.
commento di trilly9999Non è un capolavoro ma è molto interessante vedere la grande "passerella"di attori italiani e internazionali che riempiono lo schermo.Una chicca.Grande Paolo Stoppa,come sempre.
commento di gio83Il cast e la regia parlano da se ma il capolavoro sta nell'amalgamarli con una trama non troppo perfetta
commento di faromagicoGassman, Sordi,Rascel, Fernandel, Mangano per la regia di De Sica Vittorio! Grande capolavoro del nostro cinema sicuramente sottovalutato meriterebbe ben altro giudizio!
commento di orsotenerone