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Atmosfera zero

Regia di Peter Hyams vedi scheda film

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La recensione su Atmosfera zero

di riverworld
8 stelle

Un western fantascientifico? Perché no!

Gli elementi ci sono tutti:


  • Un nuovo sceriffo (Sean Connery) viene mandato a svolgere il suo lavoro in un remoto avamposto, il quale non é una polverosa e assolata città del West ma una stazione mineraria impiantata su IO, satellite di Giove;

  • gli serve poco per capire che un'organizzazione di fuorilegge sta facendo qualcosa di pericoloso ed illegale, non sono ladri di cavalli o contrabbandieri di whiskey ma qualcosa di più moderno le cui finalità sono però antiche quanto il mondo, sfruttare il prossimo per bieco interesse;

  • il sistema é marcio fino alla cima e quando lo sceriffo diventa troppo fastidioso gli si manda contro un manipolo di delinquenti per toglierlo di mezzo e tutti (o quasi) si dileguano lasciandolo solo contro i banditi (é chiaro come già evidenziato da altri, il rimando a "Mezzogiorno di fuoco");

  • nel frattempo la sua famiglia non regge all'impatto di una simile vita ed inizia a sgretolarsi lasciandolo quasi completamente solo.


La storia dell'uomo quindi é sempre la stessa, passato o futuro che sia, ed il regista Peter Hyams tramuta la minaccia dei grandi spazi del west (dove tutto è aperto e visibile é praticamente impossibile nascondersi) nell'ambiente claustrofobico della stazione spaziale dove la minaccia é altrettanto letale perché in un posto del genere non si può scappare fuori e prima o poi si farà la fine del topo.


Inizialmente il futuro e la fantascienza sono contesto e sfondo piuttosto che concreta materia narrativa ma svolgono comunque egregiamente la loro funzione, poi finalmente la science fiction arriva, in particolare donando al gioco del gatto col topo un'ambientazione e un ritmo che sono finalmente "spaziali", con labirintici e claustrofobici corridoi che riecheggiano "Alien" ed il conseguente gioco di apertura e chiusura di innumerevoli porte stagne che "pilotano" i movimenti in questo labirinto, anche della mdp, fino a concedere anche una "passeggiata spaziale" in piena regola dove vigono le regole dello spazio, ovvero l'atmosfera zero che sarà importante per gli esiti della vicenda.


Un film solido che resiste (per ora) al passare degli anni, e di cui bastano pochi minuti per ancorare lo sguardo dello spettatore allo schermo, grande o piccolo che sia.

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