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Alta tensione

Regia di Mel Brooks vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Alta tensione

di AndrewTelevision01
8 stelle

Dopo la morte dello psichiatra Ashley, direttore di un manimomio nei pressi di , il professor. Richard H. Thorndyke (Mel Brooks), viene assunto come nuovo direttore. Viene accompagnato da un taxista, Brophy (Ron Carey), il quale insinua che dietro la morte di Ashley potrebbe esserci stato un completto. Di Richard sappiamo che soffre di acrofobia, che nel film viene chiamata "alta tensione", ovvero quella sensazione di essere catapultati nel vuoto. Un esempio è durante la visita del suo vecchio professor Vekentromben (Howard Morris), scena in cui Richard si affaccia in un balcone, e gli viene un nervosismo. Dopo avergli presentato i suoi assistenti, Fratella Diesel (Cloris Leachman) e Dr. Montague (Heavey Korman), Richard finalmente visita la sua nuova casa. Durante una cena, gli assistenti dicono a Richard la percentuale di guarigione, visto l'episodio del balcone. In seguito, riaccade la stessa cosa successa prima della cena: una finestra si rompe, e veniamo a sapere che è del reparto "violenti", visto che casa sua è vicina al manicomio. Le scene seguenti rappresentano, sia tecnicamente che scenograficamente, dei riferimenti ai film di Hitchcock. Vi è una breve scena in cui Fratella, vestita da poliziotta, sculaccia Montague, legato con delle manette dentro l'armadio. Il giorno dopo, Richard chiama Montague per chiedergli riguardo una cartella clinica, e la risposta di quest'ultimo rappresenta l'indifferenza. Vi è un incontro con un paziente, Zachary Cartwright (Ron Clark), il quale viene interrotto da Montague improvvisamente, facendolo contraddire da solo. Questa è una delle mie scene preferite, scena in cui Montague farà finta di spaventare il povero paziente, fino a mandarlo via. Dopo un piccolo dialogo con Montague, Richard si risveglia dopo un'improvviso senso di vuoto, che lo riporta su un letto da psicologo, assieme al professor Vekentromben. Li ferma Montague, e vieniamo a scoprire che Vekentromben ha ipnotizzato Richard per aiutarlo a superare questo problema, ma con scarsi risultati. Entriamo dentro il manicomio e veniamo a conoscenza di terribili accaduti: Ad esempio, a Norton (Lee Delano), una delle tante guardie, è stato letteralmente strappato un baffo. Richard e Montague visitano Arthur Brisbane (Albert Whitlock), un paziente che pensa di essere un cane. Fratella Diesel minaccia Dr. Wentworth (Dick Van Patten), un suo collega, per tentare di mandare via da casa sua Richard. Durante una scena in macchina con quest'ultimo, vi è una temibile pioggia e la macchina si blocca all'improvvisa, gli sportelli, la radio, tutto; ed egli muore letteralmente con le orecchie sanguinanti. Richard deve andare a San Francisco per una conferenza, e viene a sapere della morte del dottore, dovuta appunto allo sfondamento dei timpani, cosa strana durante un'emorragia celebrale (parole di Richard). Arrivato all'aereoporto, a Richard vien detto che deve volare molto in alto, considerando la scena degli ascensori. Vi sono continue gag degli accompagnatori che chiedono a Richard di affacciarsi, divertentissime in un contesto del genere! Prima di partire, Richard si fa una doccia e vi è un riferimento improtantissimo a Psyco (appunto la scena della doccia), dove un cliente (simulando il coltello del film originale), sbatte in faccia a Richard un giornale che quest'ultimo chiedeva spesso. Richard incontra Victoria Brisbane (Madelin Kahn), un personaggio iperattivo e molto stressato, figlia di Arthur Brisbane. Quest'ultima si intrufola nella camera di Richard, per nascondersi da alcune guardie. Richard si ritrova alla conferenza, dove afferma la scoperta di nuove forme di psicoterapie, e veniamo a sapere che il manicomio in realtà è un istituto psichiatrico di nome "Istituto Psico-Neurotico per Individui Molto Molto Nervosi". Un individuo al telefono dice in modo ripetitivo di voler uccidere, e uccidere e uccidere. Durante la conferenza, Richard si imbarazza a dire determinati termini scientifici degli organi riproduttivi e non, dinnanzi alle figlie di un dottore. Richard si rivede poco dopo in un bar con Victoria, e avverte lei dei suoi shock improvvisi; quest'ultimo canta la canzone "High Anxiety", una canzone composta da Brooks stesso. Veniamo a sapere che, in delle fototessere, il padre di Victoria è diverso da quello che ha visitato Richard e, Fratella e Montague hanno un piano: tentare di ucciderlo. Richard, perciò decide di tornare all'istituto, ma un sosia (ovvero colui che voleva uccidere), uccide un uomo a caso per ricattarlo, in maniera molto no-sense. Quindi, ora Richard si deve nascondere e, in una scena in cui è seduto su una panchina, uno stormo di piccione fa la cacca addosso a lui, tentando di mangiarselo vivo, raro riferimento al film "Gli Uccelli". Poco dopo, Richard si rivede con Victoria, la quale è stressatissima da tutti gli ultimi avvenimenti, anche se in realtà tutto è dovuto dal ciclo. Richard è in prima pagina come serial killer numero uno, ma la foto in prima pagina sgama il suo attentatore, e chiede a Victoria di dire a Brophy di fare un'ingradimento della foto. Ma proprio durante la fine dello sviluppo delle foto, si presentano Norton, Fratella e Montague, i quali minacciano Brophy di sparargli nel cranio. L'assassino viene chiamato da Fratella, la quale chiede lui di uccidere Richard, e questo eccitato dall'idea, risponde di sì. L'assassino tenta di strangolarlo con il cavo del telefono, mentre quest'ultimo telefona a Victoria, e Richard riesce a salvarsi, uccidendo accidentalmente l'assassino; questa scena è un riferimento a "Il Delitto Perfetto", e nonostante la sua vena comica, è realizzata molto bene. Poco dopo, Richard e Victoria devono passare in incognito nel controllo all'aereoporto, e si travestono da vecchi, parlando il napoletano (rappresentazione della lingua vorgale). Vengono scoperti a causa di una pistola, ma a causa della sua volgarità, Richard riesce a farcela in maniera astuta. Quest'ultimo e Victoria si recano dal professor Vekentromben per chiedergli dove si trova Brophy, e vengono a scoprire che si trova nell'aula nord per un collasso mentale. I tre si ricano all'aula nord, e lo trovano legato ad una sedia. Il padre di Victoria è stato apena legato da Montague, e sta per essere buttato dal piano più alto di una sottospecie di gazebo/torre. Richard riesce a sfidare la sua più grande paura: l'alta tensione. In questo caso, viene rappresentata come altitudine. Il professore spiega a Richard che i suoi genitori litigavano sempre e che un giorno, mentre quest'ultimi appunto litigavano, egli cadde dal seggiolone, causandogli la paura a vita. E dopo aver avuto un flashback, egli supera definitivamente la paura, riuscendo a salvare sia sè stesso, che il padre di Victoria. (N.B: Fratella tenta di prendere il corpo di Richard, ma ella cade e, fingendo di essere una strega, cade su dei massi in fondo al mare. Il film finisce con Victoria che, rimane eccitata da un futuro matrimonio e poco dopo ci viene mostrata la luna di miele di entrambi, con una chicca finale: un colpo al finestrino della loro stanza da letto, che ci sta tantissimo! 

 

Non so voi, ma questo film mi ha divertito tantissimo. Oltre ai riferimenti di alcuni film di Hitchcock (ed io non è che ne abbia visti tantissimi, anzi), questo film riesce ad essere divertente, satirico, intenso (guardacaso xD) e serio allo stesso tempo. Mel Brooks è un genio: mi sono innamorato della sua regia, delle sue inquadrature, dei suoi stessi personaggi (in particolare Kahn e Leachman :D). Già è il secondo film dove vedo Brooks come protagonista, e mi diverte un sacco: è sarcastico, folle, con una caratterizzazione del personaggio in questione molto formata e corretta (no, non è POLITICALLY CORRECT). 
Ritengo straordinarie le sue commedie, appunto perché son brillanti di idee e riescono ad esserlo non solo in carta, ma anche e soprattutto a film. I riferimenti a Hitchcock riescono ad essere esatti e molto coerenti con la trama del film; sembrano scene no-sense, ma seguono una logica nascosta intorno alla pellicola. Dalle votazioni, non sembra essere un film troppo apprezzato, ma se doveste vederlo, dovete cercare di guardarlo con molta attenzione, anche nei piccoli dettagli. Una delle mie scene preferite è quella della cabina telefonica: come ho detto prima, anche se è dovrebbe essere una scena comica, riesce ad essere seria per la sua realisticità (anche se Victoria irrompe tutto con il il dialogo sarcastico). Per non parlare della scena della doccia, soprattutto per il finale di quella scena (l'inchiostro del giornale che fa da parodia al sangue del film originale). Geniale! 
Il film dura un'ora e mezza, ma è così intrattenente da durare neanche mezz'ora (stessa questione con altri suoi film, soprattutto "Frankenstein Junior"). Proprio qualche giorno fa ho visto quel capolavoro di "L'Ultima Follia Di Mel Brooks", e vi giuro che son rimasto assai colpito dalle sue interpretazioni. In questo film, tra l'altro Brooks si rivela cantante con una dote canora incredibile. La canzone "High Anxiety", che prende nome dal omonimo film, ha un atteggiamento molto swing, soft, tanto da far sembrare la tematica narrata una cavolata. Ed è ciò che Richard scoprirà a fine film, con una spiegazione molto comica ed infantile, ma giustificata. Quindi che dire? Capolavoro assoluto. Una satira nei confronti dei film suspance/thriller molto schiacciante, controversa lo sarà per alcuni ammiratori/fan di Hitchcock, ma questo film riesce a rendere simpatica la tematica trattata.

8½.

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