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La cicala

Regia di Alberto Lattuada vedi scheda film

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La recensione su La cicala

di bradipo68
8 stelle

Melodramma padano ad alta gradazione passionale.Lattuada dall'alto della sua esperienza dirige con grande sobrietà(nonostante l'alto tasso di erotismo) una storia di amicizia,amore e morte nei dintorni del Po.E pur avendo a disposizione suggstioni scabrose preferisce non servirsene o perlomeno limitare il voyeurismo della macchina da presa.Un ex cantante,Wilma,dopo essere stata licenziata da un locale perchè non ha più successo, con la sua unica amica e fan rimastale detta Cicala arriva in un albergo con annessa stazione di servizio.E visto che il proprietario si invaghisce di lei e lei ricambia il sentimento(non si sa se per amore o per convenienza),rimane e insieme ristrutturano il complesso cambiandogli anche il nome .L'equilibrio che si è così venuto a creare(in verità sempre piuttosto labile visti i continui assalti di avventori e camionisti alle grazie di Wilma e della Cicala)viene definitivamente frantumato dall'arrivo della figlia diciassettenne di Wilma,Saveria.Vari avvenimenti si succedono.Saveria mostra tutto il suo carattere gretto e meschino:tutto quello che succede ha il denominatore comune che i vari personaggi trovano la morte o peggiorano la propria condizione.Il primo film a cui è corso il pensiero guardando questa pellicola è senza dubbio il viscontiano Ossessione.Sicuramente i tempi sono cambiati,qui non c'è l'alter ego del tombeur de femme interpretato da Girotti ma non cambiano le dinamiche sentimentali,i triangoli amorosi o le relazioni a sfondo sessuale che via via si fanno più complesse.E'un film dove la passione distrugge tutto,dove l'unico personaggio che sembra non avere ripercussioni è proprio la cicala del titolo che sembra non capire tutto quello che le accade intorno,o meglio sembra capire ma non gli dà alcun peso.Un film di umori sanguigni di personaggi proletari capaci di gesti estremi,con molti colpi di scena ottimamente orchestrati e con una Virna Lisi assolutamente straordinaria.Fresche e sensuali appiaono le giovani Clio Goldsmith e Barbara De Rossi,variegato il cast maschile.In effetti qui il ruolo del maschio non è proprio di primo piano:sembrano solo strumenti nelle mani del genere femminile e neanche tanto intelligenti,schiavi delle proprie pulsioni sessuali....

Su Renato Salvatori

bravo

Su Clio Goldsmith

molto bella,come attrice invece...

Su Virna Lisi

mostruosamente brava

Su Anthony Franciosa

quasi irrionoscibile,bravo.

Su Alberto Lattuada

rega sobria ,bella direzione degli attori

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